Partiamo alla scoperta del genius loci dell’Islanda con l’Atlante leggendario delle strade d’Islanda, di J.R. Hjalmarsson, edito da Iperborea.
Ogni luogo ha un proprio genius loci, o quella che io amo definire la propria anima, nata dal connubio tra il paesaggio, le sue particolarità e tutti i significati che la cultura di appartenenza e le credenze locali hanno ad esso collegato. Citando Christian Norberg-Schulz, “si può dire che i significati radunati dal luogo costituiscono il suo Genius Loci”.
Ed ecco che, ad avvallare questa teoria, arriva in libreria un libro che è a metà tra guida turistica, saggio e raccolta di racconti popolari. Stiamo parlando dell’Atlante leggendario delle strade d’Islanda, di J.R. Hjalmarsson, edito da Iperborea: una piacevole lettura che ha il pregio di buttarci a capofitto nell’universo leggendario di una delle terre più immaginifiche d’Europa.
Il libro è strutturato come una raccolta di racconti veri e propri, che narrano le vicende mitiche o leggendarie, con un tocco di soprannaturale che non guasta mai. Un viaggio tra elfi, spiriti, personaggi magici, troll e mostri di ogni sorta. Ognuno di essi è anticipato da una breve descrizione del luogo in cui è ambientato il racconto, con tanto di cenni storici e geografici. E trattandosi di un atlante stradale, il nostro itinerario prende proprio l’avvio dalla mitica Statale 1, la strada che attraversa l’isola, con qualche deviazione più o meno ampia, ma che ci porta a conoscere i luoghi più significativi, da un punto di vista storico e culturale dell’Islanda.
Lasciamo spazio all’immaginario, quindi, e partiamo per conoscere i misteri di questa terra che ha da sempre affascinato molti. E la cosa ancora più interessante è che questa esortazione è valida anche se non ci troviamo fisicamente in terra d’Islanda, ma ci troviamo comodamente seduti sulla poltrona di casa.
Grazie alla raccolta curata da J.R. Hjalmarsson oggi possiamo viaggiare anche noi tra le strade d’Islanda, magari sperando di scorgere qualche elfo.
Galoppo galoppo sulla sabbia nera
il sole è oltre il monte e viene sera,
gremita è la strada di spiriti maligni
che oscurano il ghiaccio ed i macigni.
Scorta oh Signore il mio ronzino
ché ancora assai lungi è il mio cammino.
Acquista il libro su Amazon!