LIBRERIA DEL GIALLO E DEL FANTASTICO
Filter
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Il porto delle anime

16,90
Jasmin è una donna, una madre, un soldato dell’esercito svedese di stanza in Kosovo. Vive per l’amore del figlio Dante, che ha avuto da un suo commilitone, un uomo poco affidabile che cerca di affogare nell’alcol e nella droga gli orrori della guerra. Jasmin in Kosovo è stata ferita gravemente, e durante il ricovero in ospedale, mentre lottava tra la vita e la morte, la sua anima si è trovata per qualche giorno in un’affollata e misteriosa città portuale dove tutti i cartelli sono scritti in cinese e dove ha visto imbarcarsi, per non tornare mai più, uno dei suoi uomini. Ma Jasmin è forte e sa come tornare dalla città misteriosa, sa che si deve stare molto attenti a non farsi rubare la targhetta d’argento che ti mettono al collo quando arrivi nella città misteriosa, perché è il lasciapassare per il ritorno. Due anni dopo la prima esperienza nella città dei morti, Jasmin ci ritorna di nuovo con il figlio: hanno avuto un incidente d’auto e solo lei riesce ad allontanarsi per tornare di nuovo nel mondo dei vivi, lontano dal porto delle anime. Dante è molto più grave, dev’essere operato, e Jasmin non può abbandonarlo nella città misteriosa: deve tornare, lottare per quello che ha di più caro, in un terribile gioco di morte che rischia di vederla sconfitta.
Out of Stock
Quick View

Il porto delle anime

16,90
Jasmin è una donna, una madre, un soldato dell’esercito svedese di stanza in Kosovo. Vive per l’amore del figlio Dante, che ha avuto da un suo commilitone, un uomo poco affidabile che cerca di affogare nell’alcol e nella droga gli orrori della guerra. Jasmin in Kosovo è stata ferita gravemente, e durante il ricovero in ospedale, mentre lottava tra la vita e la morte, la sua anima si è trovata per qualche giorno in un’affollata e misteriosa città portuale dove tutti i cartelli sono scritti in cinese e dove ha visto imbarcarsi, per non tornare mai più, uno dei suoi uomini. Ma Jasmin è forte e sa come tornare dalla città misteriosa, sa che si deve stare molto attenti a non farsi rubare la targhetta d’argento che ti mettono al collo quando arrivi nella città misteriosa, perché è il lasciapassare per il ritorno. Due anni dopo la prima esperienza nella città dei morti, Jasmin ci ritorna di nuovo con il figlio: hanno avuto un incidente d’auto e solo lei riesce ad allontanarsi per tornare di nuovo nel mondo dei vivi, lontano dal porto delle anime. Dante è molto più grave, dev’essere operato, e Jasmin non può abbandonarlo nella città misteriosa: deve tornare, lottare per quello che ha di più caro, in un terribile gioco di morte che rischia di vederla sconfitta.
Esaurito
Esaurito
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Nella mente dell’ipnotista

13,50
Si chiama Erik Maria Bark ed è l'ipnotista più famoso di Svezia. È a lui che si rivolge la polizia quando un testimone è sotto shock e non parla. Adesso c'è un paziente che ha bisogno di lui: Björn è l'unico a sapere cos'è successo veramente in casa sua, cosa è accaduto a sua moglie, Susanna, e quali siano le tracce che lui stesso ha inavvertitamente cancellato. Sa tutto, ma non riesce a ricordare. E Björn deve ricordare, in fretta. Perché Susanna è solo l'ultima vittima di un killer che sta terrorizzando Stoccolma e che presto colpirà di nuovo. Il killer osserva, assedia. Filma tutto e invia il video alla polizia, come per sfidare le forze dell'ordine. Poi entra in casa, insegue le vittime stanza dopo stanza, e uccide. Perché è la morte in persona, e ha la certezza di essere inafferrabile. Erik Maria Bark è l'unica persona in grado di scovare, nella mente di Björn, degli indizi che permettano di fermare la strage. Quello che Erik non sa è che durante l'ipnosi emergeranno dei dettagli che lo riguardano. Dettagli del suo passato. Dettagli incriminanti. Quello che Erik non sa è che l'unica persona che si fidava di lui, l'unico poliziotto capace di raccogliere la sfida del killer, non può più aiutarlo. Il poliziotto si chiama Joona Linna ed è scomparso nel nulla da un anno. È stato dichiarato morto dalle autorità. E l'ipnotista deve affrontare da solo l'orrore che si annida nella sua stessa mente.
Out of Stock
Quick View

Nella mente dell’ipnotista

13,50
Si chiama Erik Maria Bark ed è l'ipnotista più famoso di Svezia. È a lui che si rivolge la polizia quando un testimone è sotto shock e non parla. Adesso c'è un paziente che ha bisogno di lui: Björn è l'unico a sapere cos'è successo veramente in casa sua, cosa è accaduto a sua moglie, Susanna, e quali siano le tracce che lui stesso ha inavvertitamente cancellato. Sa tutto, ma non riesce a ricordare. E Björn deve ricordare, in fretta. Perché Susanna è solo l'ultima vittima di un killer che sta terrorizzando Stoccolma e che presto colpirà di nuovo. Il killer osserva, assedia. Filma tutto e invia il video alla polizia, come per sfidare le forze dell'ordine. Poi entra in casa, insegue le vittime stanza dopo stanza, e uccide. Perché è la morte in persona, e ha la certezza di essere inafferrabile. Erik Maria Bark è l'unica persona in grado di scovare, nella mente di Björn, degli indizi che permettano di fermare la strage. Quello che Erik non sa è che durante l'ipnosi emergeranno dei dettagli che lo riguardano. Dettagli del suo passato. Dettagli incriminanti. Quello che Erik non sa è che l'unica persona che si fidava di lui, l'unico poliziotto capace di raccogliere la sfida del killer, non può più aiutarlo. Il poliziotto si chiama Joona Linna ed è scomparso nel nulla da un anno. È stato dichiarato morto dalle autorità. E l'ipnotista deve affrontare da solo l'orrore che si annida nella sua stessa mente.
Esaurito
Esaurito
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart
Quick View
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Sangue dal passato. Una nuova indagine per Teresa Maritano e Marco Ardini

18,90
Sono le prime ore di una gelida mattina di metà gennaio quando Tea, Teresa Maritano, viene svegliata da un agente e accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Martino: hanno sparato al vicequestore Marco Ardini, che quando lei era ispettore era il suo superiore diretto. La loro è una relazione complicata e il vero punto fermo è l’affetto che lega entrambi a Paola, la ragazzina che per qualche tempo Tea aveva avuto in affido. Ardini è in coma farmacologico. Perché gli hanno teso un agguato nella spiaggia sotto casa sua? Da due giorni si occupava delle indagini sul decesso di Mauro Ranieri, morto per overdose in un alberghetto poco lontano da Stazione Principe e, secondo gli investigatori, non è un caso così importante da giustificare il tentativo di uccidere un vicequestore. I colleghi di Ardini vogliono sapere da Maritano se lui era impegnato in una delle sue indagini non ufficiali nell’ambiente della pedofilia, indagini a cui lei aveva spesso collaborato. Ma questa volta lei non sa nulla. Vorrebbe stare accanto a Marco ma fra loro non c’è rapporto di parentela e neppure sono conviventi; ma le sarà consentito se aiuterà gli investigatori a entrare nell’appartamento e nel computer del vicequestore, entrambe protette da password. Lei sa che è uno sporco ricatto mascherato da rispetto delle regole, ma accetta. L’indagine sul ferimento prende vie inaspettate, riportando alla luce vicende che si credevano concluse. Ancora una volta Maritano dovrà lottare fino alla fine, mentre nuovi pericoli incombono su di lei e non sa mai chi sono gli alleati e chi gli avversari.
Out of Stock
Quick View

Sangue dal passato. Una nuova indagine per Teresa Maritano e Marco Ardini

18,90
Sono le prime ore di una gelida mattina di metà gennaio quando Tea, Teresa Maritano, viene svegliata da un agente e accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di San Martino: hanno sparato al vicequestore Marco Ardini, che quando lei era ispettore era il suo superiore diretto. La loro è una relazione complicata e il vero punto fermo è l’affetto che lega entrambi a Paola, la ragazzina che per qualche tempo Tea aveva avuto in affido. Ardini è in coma farmacologico. Perché gli hanno teso un agguato nella spiaggia sotto casa sua? Da due giorni si occupava delle indagini sul decesso di Mauro Ranieri, morto per overdose in un alberghetto poco lontano da Stazione Principe e, secondo gli investigatori, non è un caso così importante da giustificare il tentativo di uccidere un vicequestore. I colleghi di Ardini vogliono sapere da Maritano se lui era impegnato in una delle sue indagini non ufficiali nell’ambiente della pedofilia, indagini a cui lei aveva spesso collaborato. Ma questa volta lei non sa nulla. Vorrebbe stare accanto a Marco ma fra loro non c’è rapporto di parentela e neppure sono conviventi; ma le sarà consentito se aiuterà gli investigatori a entrare nell’appartamento e nel computer del vicequestore, entrambe protette da password. Lei sa che è uno sporco ricatto mascherato da rispetto delle regole, ma accetta. L’indagine sul ferimento prende vie inaspettate, riportando alla luce vicende che si credevano concluse. Ancora una volta Maritano dovrà lottare fino alla fine, mentre nuovi pericoli incombono su di lei e non sa mai chi sono gli alleati e chi gli avversari.
Esaurito
Esaurito
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito
Out of Stock
Quick View
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Lo hijab mancante

17,00
Due ragazzi che si amano, due famiglie che si oppongono. Una storia già sentita. In questo caso però uno dei due amanti viene incolpato dell'omicidio dell'altra: Umut, giovane pachistano, è il principale sospettato dell'uccisione di Jessenia, diciassettenne afghana. Il ragazzo fugge e si nasconde, l'ispettore Valerio Giusti conduce le indagini, ma fatica a credere alla colpevolezza di Umut, che ha avuto l'occasione di conoscere frequentando il ristorante dello zio. L'inchiesta procede tra mille difficoltà, con le famiglie che non collaborano e proseguono nella loro faida, un gruppo di estrema destra milanese che sembra avere a che fare con l'aggressione alla vittima, e uno hijab, il velo islamico, mancante.
Quick View

Lo hijab mancante

17,00
Due ragazzi che si amano, due famiglie che si oppongono. Una storia già sentita. In questo caso però uno dei due amanti viene incolpato dell'omicidio dell'altra: Umut, giovane pachistano, è il principale sospettato dell'uccisione di Jessenia, diciassettenne afghana. Il ragazzo fugge e si nasconde, l'ispettore Valerio Giusti conduce le indagini, ma fatica a credere alla colpevolezza di Umut, che ha avuto l'occasione di conoscere frequentando il ristorante dello zio. L'inchiesta procede tra mille difficoltà, con le famiglie che non collaborano e proseguono nella loro faida, un gruppo di estrema destra milanese che sembra avere a che fare con l'aggressione alla vittima, e uno hijab, il velo islamico, mancante.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Il segreto del mercante di libri

9,90
Anno Domini 1234. Dopo due anni trascorsi presso la corte di Federico II, in Sicilia, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per una nuova, rischiosa impresa: trovare la Grotta dei Sette Dormienti. In questo leggendario sepolcro, sette martiri cristiani si sarebbero letteralmente "addormentati", secoli prima, in un sonno eterno. Ma non è certo la ricerca di una reliquia a muovere il mercante, bensì il mistero dell'immortalità che pare nascondersi dietro la storia dei Sette Dormienti. Gli indizi di cui Ignazio è in pos­sesso lo conducono tra Castiglia e Léon: la terra da cui viene e dove ha lasciato la propria famiglia. Al suo ritorno, il mercante è costretto però a fare i conti con spiacevoli novità, delle quali la prolungata assenza lo ha tenuto all'oscuro: Sibilla, sua moglie, è scomparsa, forse per sfuggire a una terribile minaccia; Uberto, il figlio, è rinchiuso in prigione con l'accusa di aver ucciso un uomo. Chi si cela dietro queste sciagure? Forse un infido frate domenicano, confessore personale di re Ferdinando III di Castiglia. E una setta di vecchi nemici del Mercante: la Saint-Vehme...
Quick View

Il segreto del mercante di libri

9,90
Anno Domini 1234. Dopo due anni trascorsi presso la corte di Federico II, in Sicilia, il mercante di reliquie Ignazio da Toledo torna in Spagna per una nuova, rischiosa impresa: trovare la Grotta dei Sette Dormienti. In questo leggendario sepolcro, sette martiri cristiani si sarebbero letteralmente "addormentati", secoli prima, in un sonno eterno. Ma non è certo la ricerca di una reliquia a muovere il mercante, bensì il mistero dell'immortalità che pare nascondersi dietro la storia dei Sette Dormienti. Gli indizi di cui Ignazio è in pos­sesso lo conducono tra Castiglia e Léon: la terra da cui viene e dove ha lasciato la propria famiglia. Al suo ritorno, il mercante è costretto però a fare i conti con spiacevoli novità, delle quali la prolungata assenza lo ha tenuto all'oscuro: Sibilla, sua moglie, è scomparsa, forse per sfuggire a una terribile minaccia; Uberto, il figlio, è rinchiuso in prigione con l'accusa di aver ucciso un uomo. Chi si cela dietro queste sciagure? Forse un infido frate domenicano, confessore personale di re Ferdinando III di Castiglia. E una setta di vecchi nemici del Mercante: la Saint-Vehme...
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

La profezia delle pagine perdute

3,90
Ignazio da Toledo è morto. O almeno questo è ciò che racconta Uberto, suo figlio, quando, nel luglio del 1232, raggiunge la corte di Sicilia nella speranza di riabbracciare la sua famiglia. Palermo, tuttavia, sarà per lui l'inizio di un nuovo incubo. Se di sua madre si sono perse le tracce, sua moglie e sua figlia sono tenute prigioniere in un luogo ben celato. Il loro carceriere è Michele Scoto, astrologo personale dell'imperatore Federico II, convinto che il mercante gli abbia sottratto e nascosto un libro misterioso, la leggendaria Prophetia Merlini. Uberto ignora che le sue disavventure sono intrecciate a quelle di un uomo senza passato che sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell'Africa settentrionale e del mar Rosso. Il suo nome è Al-Qalam e, obbedendo agli ordini di un crudele capitano, è alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare Dio all'uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re Salomone alla Regina di Saba. Mentre Al-Qalam lotta per ritrovare la sua identità e Uberto per salvare la madre, Sibilla tenta con ogni mezzo di ricongiungersi alla famiglia e di sfuggire all'acerrimo nemico di Ignazio da Toledo, lo spietato frate domenicano Pedro González...
Quick View

La profezia delle pagine perdute

3,90
Ignazio da Toledo è morto. O almeno questo è ciò che racconta Uberto, suo figlio, quando, nel luglio del 1232, raggiunge la corte di Sicilia nella speranza di riabbracciare la sua famiglia. Palermo, tuttavia, sarà per lui l'inizio di un nuovo incubo. Se di sua madre si sono perse le tracce, sua moglie e sua figlia sono tenute prigioniere in un luogo ben celato. Il loro carceriere è Michele Scoto, astrologo personale dell'imperatore Federico II, convinto che il mercante gli abbia sottratto e nascosto un libro misterioso, la leggendaria Prophetia Merlini. Uberto ignora che le sue disavventure sono intrecciate a quelle di un uomo senza passato che sta navigando su una nave di pirati barbareschi lungo le coste dell'Africa settentrionale e del mar Rosso. Il suo nome è Al-Qalam e, obbedendo agli ordini di un crudele capitano, è alla disperata ricerca di un tesoro inestimabile e capace di legare Dio all'uomo, un tesoro donato in tempi remotissimi da re Salomone alla Regina di Saba. Mentre Al-Qalam lotta per ritrovare la sua identità e Uberto per salvare la madre, Sibilla tenta con ogni mezzo di ricongiungersi alla famiglia e di sfuggire all'acerrimo nemico di Ignazio da Toledo, lo spietato frate domenicano Pedro González...
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Una mattina come questa

17,00
Lorenzo Scano, autore rivelazione del noir italiano, torna a tratteggiare la Cagliari dei bassifondi, in cui il desiderio di riscatto e la fiducia nella forza dei legami umani convivono con le frustrazioni di un destino spietato e con le atrocità della dura legge della strada. Tra i palazzoni della periferia di Cagliari gli anni passano lenti e la prospettiva migliore è riuscire a rimanere a galla cercando di non pestare i piedi alle persone sbagliate. Nanni, Bebbo e Ricky, tre amici molto diversi tra loro, lo hanno imparato a proprie spese. Ci provano, a tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui sono immersi fin da ragazzini, ad affrancarsi da quella criminalità che costringe a rubare, prostituirsi, camminare a testa bassa. Fino a quando, sulla soglia dei trent’anni, si ritrovano a fare un bilancio: Nanni ha reinvestito i proventi di una vita di spaccio in una serie di attività incerte; Bebbo fa lavoretti saltuari e arrotonda facendo lo spaccaossa nel ramo del recupero crediti; Ricky, dopo aver pubblicato con poca fortuna un romanzo sulle gang giovanili, continua a inseguire il sogno di fare lo scrittore. Forse, anche per quelli come loro esiste la possibilità di lasciarsi alle spalle droghe, crimini e violenza. Ma quando il famigerato boss Pasquino La Somme si mette sulle loro tracce per regolare alcuni conti in sospeso, i tre devono rimettersi in piazza ed essere disposti a correre ogni pericolo pur di salvare la pelle e non venire trascinati, una volta per tutte, verso il fondo.
Quick View

Una mattina come questa

17,00
Lorenzo Scano, autore rivelazione del noir italiano, torna a tratteggiare la Cagliari dei bassifondi, in cui il desiderio di riscatto e la fiducia nella forza dei legami umani convivono con le frustrazioni di un destino spietato e con le atrocità della dura legge della strada. Tra i palazzoni della periferia di Cagliari gli anni passano lenti e la prospettiva migliore è riuscire a rimanere a galla cercando di non pestare i piedi alle persone sbagliate. Nanni, Bebbo e Ricky, tre amici molto diversi tra loro, lo hanno imparato a proprie spese. Ci provano, a tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui sono immersi fin da ragazzini, ad affrancarsi da quella criminalità che costringe a rubare, prostituirsi, camminare a testa bassa. Fino a quando, sulla soglia dei trent’anni, si ritrovano a fare un bilancio: Nanni ha reinvestito i proventi di una vita di spaccio in una serie di attività incerte; Bebbo fa lavoretti saltuari e arrotonda facendo lo spaccaossa nel ramo del recupero crediti; Ricky, dopo aver pubblicato con poca fortuna un romanzo sulle gang giovanili, continua a inseguire il sogno di fare lo scrittore. Forse, anche per quelli come loro esiste la possibilità di lasciarsi alle spalle droghe, crimini e violenza. Ma quando il famigerato boss Pasquino La Somme si mette sulle loro tracce per regolare alcuni conti in sospeso, i tre devono rimettersi in piazza ed essere disposti a correre ogni pericolo pur di salvare la pelle e non venire trascinati, una volta per tutte, verso il fondo.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

La quattordicesima lettera

13,50
È una mite sera di giugno del 1881, quella della festa di fidanzamento di Phoebe Stanbury. Mano nella mano con il suo promesso, Benjamin Raycraft, appartenente a una delle famiglie più in vista di Londra, Phoebe accoglie gli invitati raggiante di gioia. È il suo momento, l'istante che suggella la sua appartenenza alla buona società londinese. Un istante destinato a durare poco, perché dalla folla accalcata attorno alla coppia si stacca una sinistra figura, un uomo nudo, sporco di fango e col torace coperto da una griglia di tatuaggi simili a un fiore gigante. L'uomo solleva il braccio verso Benjamin, facendo balenare la lama stretta nella mano: «Ho promesso che ti avrei salvato» dice, prima di avventarsi sull'ignara Phoebe e tagliarle la gola con un rapido gesto. La mattina seguente, a pochi chilometri di distanza, William Lamb, ventitré anni e l'ambizione di diventare socio dell'avvocato Bridge, fa visita a un cliente molto particolare, Ambrose Habborlain. Si ritrova al cospetto di un uomo dai capelli canuti e dallo sguardo smarrito che gli consegna un misterioso messaggio: «Dite a Bridge che il Cercatore sa». Tornato allo studio, William spera di avere da Bridge delucidazioni sull'oscuro comportamento del cliente. Ma l'anziano avvocato appare spaventato: con affanno apre l'ultimo cassetto della scrivania, estrae un cofanetto in legno sul cui coperchio sono intagliati sette cerchi all'interno di un ottavo, a formare un grande fiore, e lo affida a William con la raccomandazione di non farne parola con nessuno. Tra rocambolesche fughe, una misteriosa setta disposta a tutto pur di realizzare i propri scopi e un terribile segreto che affonda le sue radici nel passato, William vivrà giorni turbolenti in una Londra vittoriana che, come un gigantesco labirinto di misteri, custodisce antiche leggende e oscure macchinazioni, saperi secolari e nuovi, pericolosi intrighi.
Quick View

La quattordicesima lettera

13,50
È una mite sera di giugno del 1881, quella della festa di fidanzamento di Phoebe Stanbury. Mano nella mano con il suo promesso, Benjamin Raycraft, appartenente a una delle famiglie più in vista di Londra, Phoebe accoglie gli invitati raggiante di gioia. È il suo momento, l'istante che suggella la sua appartenenza alla buona società londinese. Un istante destinato a durare poco, perché dalla folla accalcata attorno alla coppia si stacca una sinistra figura, un uomo nudo, sporco di fango e col torace coperto da una griglia di tatuaggi simili a un fiore gigante. L'uomo solleva il braccio verso Benjamin, facendo balenare la lama stretta nella mano: «Ho promesso che ti avrei salvato» dice, prima di avventarsi sull'ignara Phoebe e tagliarle la gola con un rapido gesto. La mattina seguente, a pochi chilometri di distanza, William Lamb, ventitré anni e l'ambizione di diventare socio dell'avvocato Bridge, fa visita a un cliente molto particolare, Ambrose Habborlain. Si ritrova al cospetto di un uomo dai capelli canuti e dallo sguardo smarrito che gli consegna un misterioso messaggio: «Dite a Bridge che il Cercatore sa». Tornato allo studio, William spera di avere da Bridge delucidazioni sull'oscuro comportamento del cliente. Ma l'anziano avvocato appare spaventato: con affanno apre l'ultimo cassetto della scrivania, estrae un cofanetto in legno sul cui coperchio sono intagliati sette cerchi all'interno di un ottavo, a formare un grande fiore, e lo affida a William con la raccomandazione di non farne parola con nessuno. Tra rocambolesche fughe, una misteriosa setta disposta a tutto pur di realizzare i propri scopi e un terribile segreto che affonda le sue radici nel passato, William vivrà giorni turbolenti in una Londra vittoriana che, come un gigantesco labirinto di misteri, custodisce antiche leggende e oscure macchinazioni, saperi secolari e nuovi, pericolosi intrighi.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

The turnglass. La clessidra di cristallo

18,60
Inghilterra, 1881. «Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno.» Questo è tutto ciò che il giovane medico Simeon Lee sa quando arriva a casa dello zio, il parroco Hawes, per curarlo. Una sola finestra illuminata, un orizzonte sospeso sul vuoto, una palude fangosa pronta a inghiottire i pochi che osano avventurarsi. Lo zio è convinto di essere stato avvelenato e i suoi sospetti ricadono su Florence, la cognata. Immobile, con addosso un abito di seta verde e un sorriso beffardo, Florence li fissa dalla cella di vetro in cui si trova segregata da quando, in un raptus di gelosia, ha ucciso il marito. Molti la considerano pazza, ma secondo Simeon è una figura tutta da decifrare. Come tutto da decifrare è il volumetto rosso che spicca nell'immensa biblioteca dello zio e che lei continua a indicargli. Un libro che racconta una vicenda ambientata nel futuro e che tuttavia potrebbe rivelare qualcosa sul presente. Un libro che parla di un'altra terra, la California, in un'altra epoca, il 1939, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia inglese. La storia di un uomo che indaga per scoprire cos'era accaduto alla madre, scomparsa vent'anni prima... California, 1939. Quella dello squattrinato Ken Kourian è una vita divisa tra provini cinematografici e lavoro in un giornale, finché incontra Oliver Tooke. Affascinante, mondano e insieme riservato, Oliver è un celebre scrittore figlio del governatore della California. Da qualche tempo appare incupito, e la pubblicazione del suo nuovo romanzo sembra angosciarlo. Una sera, arrivato a casa sua, Ken fa una scoperta sconcertante: lo trova riverso sulla scrivania, il collo lacerato da un proiettile, la pistola nella mano. La morte viene presto archiviata come suicidio, ma Ken non è convinto e decide di indagare. Le ricerche lo portano sulle tracce di una vecchia storia, quella del misterioso rapimento del fratello di Oliver e della scomparsa della madre. Una famiglia sfortunata. O forse, una famiglia che nasconde troppi segreti. Ken è convinto che per scoprire la verità dovrà decifrare gli indizi nascosti nell'ultimo libro dell'amico. Un libro che parla di un'altra terra, l'Inghilterra, in un'altra epoca, il 1881, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia della California. La storia di Simeon Lee, un giovane medico impegnato a soccorrere lo zio malato, un parroco...
Quick View

The turnglass. La clessidra di cristallo

18,60
Inghilterra, 1881. «Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno.» Questo è tutto ciò che il giovane medico Simeon Lee sa quando arriva a casa dello zio, il parroco Hawes, per curarlo. Una sola finestra illuminata, un orizzonte sospeso sul vuoto, una palude fangosa pronta a inghiottire i pochi che osano avventurarsi. Lo zio è convinto di essere stato avvelenato e i suoi sospetti ricadono su Florence, la cognata. Immobile, con addosso un abito di seta verde e un sorriso beffardo, Florence li fissa dalla cella di vetro in cui si trova segregata da quando, in un raptus di gelosia, ha ucciso il marito. Molti la considerano pazza, ma secondo Simeon è una figura tutta da decifrare. Come tutto da decifrare è il volumetto rosso che spicca nell'immensa biblioteca dello zio e che lei continua a indicargli. Un libro che racconta una vicenda ambientata nel futuro e che tuttavia potrebbe rivelare qualcosa sul presente. Un libro che parla di un'altra terra, la California, in un'altra epoca, il 1939, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia inglese. La storia di un uomo che indaga per scoprire cos'era accaduto alla madre, scomparsa vent'anni prima... California, 1939. Quella dello squattrinato Ken Kourian è una vita divisa tra provini cinematografici e lavoro in un giornale, finché incontra Oliver Tooke. Affascinante, mondano e insieme riservato, Oliver è un celebre scrittore figlio del governatore della California. Da qualche tempo appare incupito, e la pubblicazione del suo nuovo romanzo sembra angosciarlo. Una sera, arrivato a casa sua, Ken fa una scoperta sconcertante: lo trova riverso sulla scrivania, il collo lacerato da un proiettile, la pistola nella mano. La morte viene presto archiviata come suicidio, ma Ken non è convinto e decide di indagare. Le ricerche lo portano sulle tracce di una vecchia storia, quella del misterioso rapimento del fratello di Oliver e della scomparsa della madre. Una famiglia sfortunata. O forse, una famiglia che nasconde troppi segreti. Ken è convinto che per scoprire la verità dovrà decifrare gli indizi nascosti nell'ultimo libro dell'amico. Un libro che parla di un'altra terra, l'Inghilterra, in un'altra epoca, il 1881, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia della California. La storia di Simeon Lee, un giovane medico impegnato a soccorrere lo zio malato, un parroco...
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Le tombe di Whitechapel

13,50
Londra, 1882. L’avvocato Cage Lackmann, noto come «il paladino degli innocenti», non ha mai perso una causa, nemmeno quando si è trattato di difendere i peggiori tagliagole. Ora, però, la sua carriera rischia di essere travolta da uno scandalo che scuote la buona società londinese. Cinque anni prima, Cage ha difeso con successo Moses Pickering, accusato di uno di quegli omicidi spettacolari che sono la delizia dei quotidiani: il figlio quindicenne dell’abbiente famiglia Crewler, presso cui Pickering alloggiava, era stato trovato vestito da donna, violentato e strangolato. In realtà, l’accusa non aveva in mano niente contro il gentile e sofisticato Pickering: a far cadere il sospetto su di lui erano stati solo e unicamente i suoi modi effeminati. Il caso vuole, però, che a un tiro di sasso dalla casa di Cage, in una delle strade più pericolose di Whitechapel, ora venga rinvenuto il corpo di un altro ragazzo nelle stesse condizioni della prima vittima. E gli indizi sembrano condurre nuovamente a Pickering...
Out of Stock
Quick View

Le tombe di Whitechapel

13,50
Londra, 1882. L’avvocato Cage Lackmann, noto come «il paladino degli innocenti», non ha mai perso una causa, nemmeno quando si è trattato di difendere i peggiori tagliagole. Ora, però, la sua carriera rischia di essere travolta da uno scandalo che scuote la buona società londinese. Cinque anni prima, Cage ha difeso con successo Moses Pickering, accusato di uno di quegli omicidi spettacolari che sono la delizia dei quotidiani: il figlio quindicenne dell’abbiente famiglia Crewler, presso cui Pickering alloggiava, era stato trovato vestito da donna, violentato e strangolato. In realtà, l’accusa non aveva in mano niente contro il gentile e sofisticato Pickering: a far cadere il sospetto su di lui erano stati solo e unicamente i suoi modi effeminati. Il caso vuole, però, che a un tiro di sasso dalla casa di Cage, in una delle strade più pericolose di Whitechapel, ora venga rinvenuto il corpo di un altro ragazzo nelle stesse condizioni della prima vittima. E gli indizi sembrano condurre nuovamente a Pickering...
Esaurito
Esaurito
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

La prigione

18,00
Ad Alain Poitaud, direttore appena trentaduenne di un settimanale di enorme successo, bastano poche ore per smettere di essere l’uomo che è stato e «diventare un altro». Accade in una piovosa sera di ottobre, allorché, tornando a casa per cambiarsi in vista di una cena in compagnia della moglie Jacqueline e della piccola corte di cui è solito circondarsi, trova ad aspettarlo davanti al portone un ispettore della Polizia giudiziaria. Poco dopo, al Quai des Orfèvres, si sentirà dire che Jacqueline ha ucciso la sorella minore, Adrienne, con un colpo di pistola, chiudendosi poi in un mutismo assoluto. La stampa ci metterà poco a scoprire che con Adrienne, per parecchi anni, Alain è andato a letto regolarmente, e parlerà di «dramma della gelosia», ma lui – l’uomo cinico, superficiale, mondano, il donnaiolo incallito sempre pronto a fare dell’ironia – comincerà a chiedersi quale sia stato il vero motivo di quel gesto. E mentre la polizia conduce la sua indagine, si interrogherà su quella giovane donna accondiscendente e discreta (tanto che fin dall’inizio l’ha chiamata Micetta), che ha sposato quasi per gioco, che gli è sempre stata accanto senza chiedere niente – ma, soprattutto, in un crescendo di smarrimento e di angoscia, si interrogherà su se stesso.
Out of Stock
Quick View

La prigione

18,00
Ad Alain Poitaud, direttore appena trentaduenne di un settimanale di enorme successo, bastano poche ore per smettere di essere l’uomo che è stato e «diventare un altro». Accade in una piovosa sera di ottobre, allorché, tornando a casa per cambiarsi in vista di una cena in compagnia della moglie Jacqueline e della piccola corte di cui è solito circondarsi, trova ad aspettarlo davanti al portone un ispettore della Polizia giudiziaria. Poco dopo, al Quai des Orfèvres, si sentirà dire che Jacqueline ha ucciso la sorella minore, Adrienne, con un colpo di pistola, chiudendosi poi in un mutismo assoluto. La stampa ci metterà poco a scoprire che con Adrienne, per parecchi anni, Alain è andato a letto regolarmente, e parlerà di «dramma della gelosia», ma lui – l’uomo cinico, superficiale, mondano, il donnaiolo incallito sempre pronto a fare dell’ironia – comincerà a chiedersi quale sia stato il vero motivo di quel gesto. E mentre la polizia conduce la sua indagine, si interrogherà su quella giovane donna accondiscendente e discreta (tanto che fin dall’inizio l’ha chiamata Micetta), che ha sposato quasi per gioco, che gli è sempre stata accanto senza chiedere niente – ma, soprattutto, in un crescendo di smarrimento e di angoscia, si interrogherà su se stesso.
Esaurito
Esaurito
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Il giallo di Villa Nebbia

5,90
Piero Bianchi non è ben visto nel paese in cui vive. Sua moglie si è suicidata, lui ha fatto a lungo abuso di alcol, i compaesani lo considerano un assassino. E così, quando viene a sapere che a Villa Nebbia cercano un custode, si presenta per avere il lavoro. A riceverlo è un avvocato, Emidio, ex marito di Ilde, l'anziana proprietaria della villa. Di lei si occupa la nipote, Mariasole: le due donne sono le uniche a vivere nella grande casa. Piero non desidera altro che un po' di tranquillità e quella residenza spettrale, costantemente avvolta dalla foschia, sembra fare proprio al suo caso. Una volta stabilitosi lì, però, la nebbia non smette di tormentarlo. E in quella nebbia ha sempre l'impressione che qualcuno lo osservi: sente strani ticchettii sui vetri e, soprattutto, comincia ad avere l'impressione che nella casa e nel giardino che la circonda si aggiri un'altra presenza, oltre a Mariasole e Ilde... Quando però la villa diventa teatro di inquietanti eventi, i sospetti di Piero si fanno più forti. Possibile che si stia lasciando suggestionare dalle voci allarmanti che si rincorrono su quel luogo?
Out of Stock
Quick View

Il giallo di Villa Nebbia

5,90
Piero Bianchi non è ben visto nel paese in cui vive. Sua moglie si è suicidata, lui ha fatto a lungo abuso di alcol, i compaesani lo considerano un assassino. E così, quando viene a sapere che a Villa Nebbia cercano un custode, si presenta per avere il lavoro. A riceverlo è un avvocato, Emidio, ex marito di Ilde, l'anziana proprietaria della villa. Di lei si occupa la nipote, Mariasole: le due donne sono le uniche a vivere nella grande casa. Piero non desidera altro che un po' di tranquillità e quella residenza spettrale, costantemente avvolta dalla foschia, sembra fare proprio al suo caso. Una volta stabilitosi lì, però, la nebbia non smette di tormentarlo. E in quella nebbia ha sempre l'impressione che qualcuno lo osservi: sente strani ticchettii sui vetri e, soprattutto, comincia ad avere l'impressione che nella casa e nel giardino che la circonda si aggiri un'altra presenza, oltre a Mariasole e Ilde... Quando però la villa diventa teatro di inquietanti eventi, i sospetti di Piero si fanno più forti. Possibile che si stia lasciando suggestionare dalle voci allarmanti che si rincorrono su quel luogo?
Esaurito
Esaurito
Quick view
Out of Stock
Quick View
Esaurito
Esaurito

Chi perde paga

10,90
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Out of Stock
Quick View

Chi perde paga

10,90
Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nasconde un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di "Mr. Mercedes", e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson. Come in "Misery non deve morire", King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. "Chi perde paga" è il secondo romanzo della trilogia iniziata con "Mr. Mercedes", nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.
Esaurito
Esaurito
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Fine turno

11,90
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima. Dopo «Mr. Mercedes» e «Chi perde paga», King ha scritto il capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender.
Quick View

Fine turno

11,90
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima. Dopo «Mr. Mercedes» e «Chi perde paga», King ha scritto il capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
X
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al BookShop
    ×