La resa – dal 24 maggio in libreria
La resa – dal 24 maggio in libreria
L’archivio dei finali alternativi
L’archivio dei finali alternativi
La fredda guerra dei mondi
La fredda guerra dei mondi
North american lake monsters
North american lake monsters
La nave morta
La nave morta
Il gigante del campetto. Una storia a fumetti
Il gigante del campetto. Una storia a fumetti
Gli unici indiani buoni
Gli unici indiani buoni
Il dono
Il dono
Il valzer dei traditori
Il valzer dei traditori
Storie di donne samurai
Storie di donne samurai
Luna rossa
Luna rossa
Lazzaro, vieni fuori
Lazzaro, vieni fuori
Il vizio dell’agnello
Il vizio dell’agnello
In principio era la bestia
In principio era la bestia
Delitto in riva al mare – in libreria dal 9 maggio
Delitto in riva al mare – in libreria dal 9 maggio
Il Signore Del Tempo
Il Tempo per la fantascienza è sempre stato un tema interessante e sensibile. Nel romanzo di Giuseppe Lipparini questo tema diventa il centro di una scoperta scientifica di una portata enorme. Il suo protagonista, il prof. Schwarz, ha ideato un metodo per "fotografare" istanti di vita passata. Del passato più antico, ma anche di quello immediatamente presente. Cosa accadrebbe, allora, se nella vita di tutti noi ci fosse qualcosa in grado di spiare le nostre mosse e le nostre decisioni? Che potesse sapere, nostro malgrado, tutta la verità sulla vita di ogni cittadino?
Scritto nel 1902, Lipparini deve molto alla narrativa di fantascienza di autori come H.G. Wells e Eugèn Mouton, ma trova una strada tutta sua alla prima narrativa di scifi italiana.
Non solo narrazione speculativa, ma la forza di una storia che si pone interrogativi ancora fin troppo attuali. E in fondo, viene da pensare che Lipparini non avesse trovato un metodo per fotografare il passato, ma per scorgere il futuro.
Il Signore Del Tempo
Il Tempo per la fantascienza è sempre stato un tema interessante e sensibile. Nel romanzo di Giuseppe Lipparini questo tema diventa il centro di una scoperta scientifica di una portata enorme. Il suo protagonista, il prof. Schwarz, ha ideato un metodo per "fotografare" istanti di vita passata. Del passato più antico, ma anche di quello immediatamente presente. Cosa accadrebbe, allora, se nella vita di tutti noi ci fosse qualcosa in grado di spiare le nostre mosse e le nostre decisioni? Che potesse sapere, nostro malgrado, tutta la verità sulla vita di ogni cittadino?
Scritto nel 1902, Lipparini deve molto alla narrativa di fantascienza di autori come H.G. Wells e Eugèn Mouton, ma trova una strada tutta sua alla prima narrativa di scifi italiana.
Non solo narrazione speculativa, ma la forza di una storia che si pone interrogativi ancora fin troppo attuali. E in fondo, viene da pensare che Lipparini non avesse trovato un metodo per fotografare il passato, ma per scorgere il futuro.