Dicembre 11, 2024

Cinque libri di fantascienza da regalare

Per tutti gli amanti della fantascienza, abbiamo pensato a cinque consigli imperdibili, ovvero cinque libri di fantascienza da regalare e regalarsi (a Natale ma anche tutti i giorni dell’anno)

Sotto l’albero del Covo della Ladra non può mancare la buona e cara fantascienza che tanto ci piace. Non solo storie dal futuro, ma soprattutto storie in grado di costruire il futuro partendo proprio da ciò che, per prima, può contribuire a cambiare le carte in tavola, ovvero la narrazione.

Così, le nostre libraie Mariana e Barbara, hanno pescato dallo scaffale i cinque libri che, quest’anno sono stati i più significativi per i nostri lettori e li hanno messi sotto l’albero del Covo, per consigliarveli come regali per questo tempo di festa, ma anche per qualsiasi altro giorno dell’anno.

Ecco quali sono!

I Cinque libri di fantascienza da regalare sempre

Rur. Robot Universali di Rossum di Rogerio Pietro Mazzantini

Per tutti gli amanti della scifi classica e per chi non si vuole fermare solo lì, RUR è un romanzo che scava nelle nostre coscienze e ci fa riflettere perché “non sempre, però, ciò che si chiede è ciò che si ottiene…”

Siamo abituati alle distopie più pazzesche, ma alle volte non ci rendiamo conto che il pericolo di collasso è proprio nelle nostre stesse mani. Con una prosa asciutta e caustica, Rogerio Pietro Mazzantini trasforma il classico di Karel Capek, per mettere in mostra tutta la stupidità umana. Una stupidità che vediamo solo quando è troppo tardi e che scambiamo troppo spesso per intelligenza. Una storia tanto più interessante perché proprio dall’originale di Karel Capek che nasce il termine “robot” così come noi lo conosciamo.

Mazzantini recupera un classico della narrativa di genere e lo trasforma in un romanzo attuale, perfetto per chi ama la scifi classica, ma non vuole fermarsi lì.


Gli ultimi bambini di Tokyo di Yoko Tawada

Prendere spunto dal reale per dare vita a un distopico che strizza l’occhio al genere, ma che di fatto è un romanzo di vita e di speranza, contro tutto ciò che di terribile può capitarci. E la speranza sono i bambini…

Taswada Yoko mette nero su bianco le ferite ancora aperte di un avvenimento storico che ha cambiato il mondo. La ferita inferta con i disastri nucleari sul suolo Giapponese, la portano a creare una narrazione ucronica che ci porta in un futuro parallelo fatto di paure e confini chiusi, di fragilità e saggezze. A dare una prospettiva salvifica, però, non sono grandi gesta, eroi conìmplessi e suggestioni punk, ma la semplice e genuina saggezza del piccolo protagonista del romanzo, Mumei, un piccolo bambino. E ci insegna che sono proprio loro, i bambini, gli “emissari” che traghetteranno il Giappone verso “la bellezza del tempo che deve ancora venire”.


Il mondo non è nostro di Daniela Piegai

La fantascienza di Daniela Piegai è un vero e proprio mondo, creato per generazione e sovrapposizione. Una fantascienza mai scontata che ci mette a confronto con il tempo e il suo scorrere inesorabile.

Daniela Piegai è stata da poco “scoperta” dall’amica e studiosa Laura Coci. Con Il mondo non è nostro ci racconta una storia che è ricerca identitaria, scavo temporale, scontro tra epos e soprattutto femminilità. Perché si può fare tutta la polemica di questo mondo sulla fantascienza come genere maschile, sul fatto che non sia più necessario distinguere tra uomini scrittori e donne scrittrici, ma non possiamo negare che la costruzione del mondo narrativo è troppo spesso viziata da categorie e cliché che con il “femminile” hanno ben poco a che vedere. Non è il caso di Daniela Piegai e del lavoro di recupero che Laura Coci sta facendo del suo mondo narrativo. Generativo, unico e femminile.


Spore di Tang Fei

Dalla Cina con un carico di futuro possibile che solo una autrice come Tang Fei può immaginare. Una raccolta di racconti che è immersione in un sublime quasi terrifico, che ha il potere di tratteggiare futuri possibili.

Spore è la prima raccolta in italiano di Tang Fei, una delle voci femminili più influenti della fantascienza contemporanea cinese. L’antologia, tradotta dal cinese da Francesca Bistocchi, comprende sette racconti, sette scenari molto diversi in termini di spazio e tempo, ma accumunati da un legame profondo con il nostro presente: realtà simulate, Big Data, intelligenze “non-umane”, teorie astronomiche, tatuaggi ombra, e neuroscienze sono soltanto alcuni dei temi che l’autrice esplora in storie tanto eclettiche quanto suggestive.


Storie Naturali di Primo Levi

Anche Primo Levi è stato costretto a scrivere sotto pseudonimo e lo ha fatto scrivendo fantascienza. Quindici racconti dove mette in gioco il meglio della sua immaginazione. Imperdibile.

Storie Naturali di Damiano Malabaila, alias Primo Levi è un libro di invenzioni geniali, di incredibili premonizioni, di punti di vista capovolti, di giochi linguistici molto divertenti. Però, a leggerli così come li leggono i curatori di questa edizione, si potranno trovare momenti inquietanti nei quali gli incubi del Lager tornano in forme nuove. E noi lettori di fantascienza sappiamo benissimo che è proprio questa la forza di questo genere: scrivere di un futuro possibile che trae spunto da qualcosa che già esiste, che è già intorno a noi, e che troppo spesso non vediamo, o facciamo finta di non vedere.

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2 commento su “Cinque libri di fantascienza da regalare”
  1. Questa lista è interessante, e non è la “solita” lista che si vede un po’ ovunque sotto Natale. Molto intrigante Spore di Tang Fei, che sembra aprire universi molto diversi dal consueto. Da scoprire. Grazie et saluti 🙂

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