Dagli Zero ai Cento: ecco la storia creata per i nostri piccoli lettori da Mamma Ketty e le sue bimbe. Con le illustrazioni di Crow e Rika.
C’era una volta un folletto, che si chiamava PupPup, che girovagava nel prato e ad un tratto vide sotto una quercia una ragazza che stava scrivendo qualcosa su un quaderno.
Si avvicinò e lesse: “c’era una volta un folletto…” ad un certo punto la ragazza, che si chiamava Cloe, esclamò: “finito! adesso possiamo andare!”. PupPup pensò che Cloe lo avesse invitato, e i folletti si sa, sono sempre gentili e con un salto si infilò dentro una taschina di Cloe e la accompagnò.
Cloe era molto contenta e ripeteva: ” che bello! non vedo l’ora di consegnarlo!”
Arrivarono a casa di un signore; sul citofono c’era scritto EDITORE: “se la tua storia mi piacerà diventerà un libro”. E prima che chiudesse la porta, il folletto fece un salto sulla sua scrivania e andò a nascondersi dietro il portamatite.
Mentre leggeva l’editore diceva:” carino, divertente” e così quando arrivò alla fine del racconto: “Sì sì! Questo sarà proprio un libro divertente che farà tanto tanto ridere i bambini!” e, così, decise di farlo diventare un libro.
Sistemó le parole, organizzò le pagine e aggiunse le immagini.
“Pronto per la tipografia!”
PupPup sempre più emozionato saltò sulla spalla dell’Editore e si nascose sotto il collo della sua camicia. Arrivarono davanti ad un bel negozio in cui si sentiva uno strano rumore…
“Buongiorno signor Tipografo, ho portato un bellissimo racconto per bambini che tu adesso per favore dovrai stampare”.
“Certo farò il mio lavoro” disse il tipografo prendendo il racconto e il folletto nascosto tra le pagine.
Entrarono in un grande stanzone rumoroso dove ogni giorno passano sotto le rotelle di plotter e delle rotative tantissime pagine stampate che gli autori hanno scritto. Ora anche il racconto di Cloe stava per andare sotto quelle rotelle… e PupPup aspettava aspettava con trepidazione che quel libro fosse pronto.
Eccolo lì con colori e disegni bellissimi! e che profumo… di carta nuova…Il Tipografo si avvicina, prende il libro, lo guarda e dice: “Sarà proprio un bel libro. Ora sei pronto per andare alla città dei libri.”
Il folletto si infila tra le pagine calde e via su un grande camion, in viaggio verso LA CITTA’ DEL LIBRO. Il libro viene messo su una mensola di un grande scaffale. PupPup esce dal libro e si guarda intorno: colonne altissime sembrano grattacieli di libri, altissimi, assomigliano agli alberi del prato in cui vive lui.
Corre a destra, corre avanti, corre indietro, corre ovunque, finché ritorna al libro di Cloe e si addormenta stanchissimo sulla sua copertina.
Dopo qualche giorno arriva un signore, il Distributore, che dice: “Vorrei un po’ di libri per bambini.”
Va verso lo scaffale dove si trova PupPup e prende in mano proprio il libro di Cloe. Lo sfoglia, lo legge e poi dice “Questo libro è quello che stavo cercando!”. E rivolgendosi ad un ragazzo che è con lui gli dice: “Questo libro viaggerà con te stanotte e domani mattina sarà davanti alla libreria.”
Così la mattina dopo PupPup fu svegliato dal rumore di una saracinesca che si alzava. Era la libraia del Covo della Ladra che prese il pacchetto, lo aprì e dopo aver accarezzato il libro lo mise in vetrina. PupPup pensò che aveva fatto proprio un bel viaggio, diede un bacino al libro, “buona fortuna” gli disse immaginando quanti bambini si sarebbero fermati davanti alla vetrina a guardarlo e poi a leggerlo con le loro mamme, papà, nonni e tate.
E felice ritornò nel suo prato e da quel giorno di tanto in tanto salta sulla spalla di qualcuno che scrive e rivive il fantastico viaggio della nascita di un libro.