Ultimo libro d’estate. Leggiamo un grande classico molto contemporaneo: I quattro giusti e Edgar Wallace – podcast Incipit32
Edgar Wallace è tante cose. Scrittore di noir e gialli. Sceneggiatore dei film che hanno fatto la storia del cinema.
Ha scritto 170 romanzi polizieschi, ma quello che abbiamo scelto è il suo esordio e uno dei più importanti: quello che lo portò al successo.
I Quattro giusti sono dei veri e propri giustizieri in incognito che arrivano lì dove la giustizia, quella della legge e delle forze dell’ordine, fallisce.
Ma niente super eroi, piuttosto un incrocio tra Sherlock Holmes e Cormoran Strike. Che sia un classico ce lo dice solo la data di pubblicazione: 1905. Perché a leggerlo, lo stile veloce e il linguaggio immediato lo fanno sembrane un romanzo scritto ai giorni d’oggi.
Ascolta l’incipit de I quattro giusti di E. Wallace
La trama
Si fanno chiamare Leon Gonsalez, Poiccart, George Manfred: sono i tre “uomini giusti” – a cui si aggiunge Thery, terrorista spagnolo.
Mondadori torna al giallo ripubblicando i suoi classici in una nuova veste grafica.
Voi uccidete per tornaconto personale, noi per amore della giustizia. È questo che ci distingue e ci eleva al di sopra della marmaglia degli assassini di mestiere. Quando vediamo che un essere ingiusto e malvagio opprime i suoi simili, quando assistiamo alla violazione della morale del buon Dio e degli uomini, e ci accorgiamo che il malfattore potrebbe sottrarsi alle sanzioni della giustizia terrena, interveniamo noi e infliggiamo il giusto castigo.
I Quattro Giusti sono decisi a tutto pur di raddrizzare torti e vendicare le ingiustizie rimaste impunite dalla legge, uccidendone i responsabili. I loro nemici si annidano ovunque. Anche, e soprattutto, nei palazzi del potere. Come il ministro degli Esteri britannico, sir Philip Ramon, che si batte per far approvare una legge liberticida. I Giusti hanno emesso per lui una sentenza di morte, e tocca al sovrintendente Falmouth il compito impossibile di salvarlo. Dal padre del romanzo poliziesco anglosassone, l’esordio della saga dei Giusti che al suo apparire, nel 1905, fece scalpore e scrisse le regole del genere.