Vi avevo promesso una settimana bella ricca ed eccoci ai microfoni della Ladra con Isabella Ferretti di 66tha2nd.

Se vogliamo prepararci come si deve al Book Pride di Milano, ci conviene parlare con chi, in una casa editrice indipendente non solo ci lavora, ma ci mette il cuore. Così, grazie all’ufficio stampa del festival, oggi la Ladra di Libri è ai microfoni con Isabella Ferretti, fondatrice, insieme a Tommaso Cenci della casa editrice indipendente Sixtysixthandsecond e, soprattutto, parte del direttivo ODEI, l’Osservatorio degli editori Indipendenti che oggi stanno lavorando nell’organizzazione della terza edizione del Book Pride di Milano.

Insieme a lei scopriremo cosa significa essere un editore indipendente, muoversi in prima fila portando avanti un progetto di senso, facendosi da garanti nei confronti dei lettori rispetto ad un mercato delle majors di settore.

Scopriremo le novità editoriali che ci attendono nei prossimi mesi, dedicati in buona parte alla  “nuova” America divisa, post elezioni, e abbiamo parlato, anche, di letteratura sportiva, di memoire e di un genere completamente rinnovato proprio grazie alle scelte editoriali della casa editrice.

Scopriremo, infine, qual è il vero senso di un progetto editoriale di nicchia, ovvero non di libri che nessuno comprerà, ma progetti editoriali molto curati, sofisticati, che partono da uno studio attento del “prodotto” libro. Così, il catalogo della 66tha2nd diventa un vero e proprio capolavoro, tra la cura nella scelta dei manoscritti da pubblicare, e la cura nel confezionamento finale del libro stesso, tra progetto grafico, stampa e rilegatura.

Una lunga ed intensa intervista che completa questo “mercoledì da leoni” con la pubblicazione della recensione di oggi, ovvero Trentacinque secondi ancora. Tommie Smith e John Carlos: il sacrificio e la gloria di Lorenzo Iervolino.

Un podcast tutto da ascoltare!