Questa settimana ci spingiamo oltre qualsiasi confine e, aspettando il XXX Salone Internazionale del Libro di Torino, parliamo di lettori, libri e librai.
“Un libro che scavalca un muro: non è, chiaramente, di questi tempi, un’immagine neutrale. Non è un’immagine oleografica, perché la cultura – per chi la intende come la intendiamo noi – non è un oggetto da mettere in vetrina ma una forza viva, trasformativa, che modifica il paesaggio circostante, che qualche volta cambia addirittura le carte in tavola, o le regole del gioco, che non ti lascia come ti aveva preso, che ti consente di fare esperienza.”
La giornata di oggi la apriamo con le parole che Nicola Lagioia ha usato per inaugurare il XXX Salone internazionale del Libro di Torino e le abbiamo scelte perché, più di altre, sembrano rispecchiare quelli che sono anche i nostri punti di partenza. E mentre ci stiamo organizzando per fare una delle nostre solite incursioni ladresche, a caccia di libri, editori e autori, abbiamo deciso di fare nostro il titolo di questa edizione, ovvero “Oltre il confine”, per spingerci oltre anche noi. Parleremo di libri, di lettori e soprattutto di librai, anche grazie all’intervista molto appassionata che andrà in onda proprio questo mercoledì. Saranno ospiti, infatti, alcune tra le voci più animate dell’Associazione Librerie Indipendenti di Milano – LIM e, con loro, scopriremo cosa significa veramente essere un libraio e gestire una vera libreria indipendente.
Ci accompagnano in questo percorso, autori come Umberto Eco, Alan Bennet e una edizione molto interessante della Morellini editore. Di cosa stiamo parlando? Ascoltate il podcast di oggi e lo scoprirete!
Questa settimana è dedicata a tutti voi lettori e all’immenso potere che ogni libro è capace di darci!