Nel quartiere milanese di Porta Venezia, l’anziana e bizzarra magliaia Delia osserva tutto e tutti dal suo laboratorio di via Lecco. Un giorno, il ritrovamento di alcune vecchie Polaroid in una can- tina, finite per caso nelle sue mani, le riporta alla memoria un delitto del passato: quello di Tommaso Marangon, un diciannovenne veneto trasferitosi a Milano nel 1984 per studiare alla Bocconi, sgozzato con un coccio di bottiglia sui Bastioni di Porta Venezia. All’epoca l’omicidio fu archiviato come un caso di rapina finita male. Ma se Delia aveva già dubitato a suo tempo di quella tesi, ora più che mai è convinta che i fatti andarono diversamente. Comincia così quella che il suo amico commissario Attilio Masini definirà un’indagine impossibile. Tra ricordi, incontri con persone ormai quasi dimenticate, colpi di scena e un nuovo efferato omicidio, che dara ancora più consi- stenza alla versione della magliaia. In una storia che alterna le vicende della Porta Venezia anni Ottanta, quando era definita la casbah, a quelle del presente, con la vivacità dei locali alla moda, Delia riuscirà a ricostruire i pochi mesi di vita di Tommaso a Milano, dove il ragazzo aveva trovato il suo “paese dei balocchi” come un novello Pinocchio. Fino a che, grazie a un intuito investigativo fuori dal comune, la magliaia arrivera a scoprire la tragica verità.