
Days of hate. Atto secondo
17,00€
di Ales Kot, Danijel Zezelj
Washington DC. Huian Xing è al letto col nemico, l’investigatore Freeman. La famiglia dell’uomo dorme a poche miglia di distanza da quella stanza di hotel. In Pennysilvania, alla periferia di Pittsburgh, Amanda e il suo socio Arvid attendono per mettere in atto il loro piano. Ci sono delle tessere da incastrare e il risultato non è certo e non dipende solo da loro. Il sonno è disturbato da incubi ricorrenti, o forse solamente da premonizioni che colpiscono all’improvviso la mente di Arvid e gli dicono che la sua famiglia, sua moglie o suo figlio, non sono al sicuro. Xing nel silenzio di quella stanza d’albergo ormai vuota fa ciò che deve, piazza la microspia così come previsto. Nel frattempo anche Freeman fa le sue mosse: accelera il processo per la deportazione dei genitori di Xing. Come in una partita di scacchi in cui ciascuno schiera le sue pedine e dissimula la sua strategia, i giochi sembrano fatti. Fino a quando una delle pedine non impazzisce dandosi fuoco deliberatamente e mandando all’aria metà del piano di una delle parti. Fino a quando l’odio è così enorme che fagocita tutto e non c’è più empatia né spazio per i pensieri troppo semplici. Proteggere i bambini non è più una priorità istintiva, quando si gioca a scacchi ogni pedina è uguale all’altra. L’importante è vincere, o quanto meno provare a cambiare la forma di quella scacchiera.
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Informazioni aggiuntive
isbn | 9788898644643 |
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