Testimone la notte
22,00€
Siena, 1978. Una gita scolastica, l'intera classe di un liceo della Milano bene. Ci si diverte. Troppo. Troppo alcol, scherzi pesanti, poi la tragedia. È cominciato tutto allora, un groviglio di legami, dolori e rancori che conduce diritto all'oggi. Siamo di nuovo a Milano e l'ispettore Dario Miranda indaga sul ritrovamento della mano di una ragazza al Parco delle Cave, meta prediletta dei suoi vagabondaggi, ma anche di qualcuno che si diverte a nascondere tagliole e a vederle scattare. Altri frammenti di cadaveri spuntano sia in quell'angolo verde sia in altre zone della città. Osteggiato da un superiore con cui ha avuto scontri in passato, sostenuto nell'ombra da una PM brillante e affascinante, complici i colleghi del commissariato di periferia che è la sua base, Miranda unisce i puntini, insegue gli indizi, non si lascia scoraggiare dall'arroganza della Milano altoborghese in cui si addentra con la sua noncurante ostinazione, acuto e brusco, molto odiato ma anche molto amato. Tanti dialoghi, una doppia vicenda misteriosa, la banale ferocia del male in un thriller robusto e sorprendente. Proprio come Dario Miranda.
Testimone la notte
22,00€
Siena, 1978. Una gita scolastica, l'intera classe di un liceo della Milano bene. Ci si diverte. Troppo. Troppo alcol, scherzi pesanti, poi la tragedia. È cominciato tutto allora, un groviglio di legami, dolori e rancori che conduce diritto all'oggi. Siamo di nuovo a Milano e l'ispettore Dario Miranda indaga sul ritrovamento della mano di una ragazza al Parco delle Cave, meta prediletta dei suoi vagabondaggi, ma anche di qualcuno che si diverte a nascondere tagliole e a vederle scattare. Altri frammenti di cadaveri spuntano sia in quell'angolo verde sia in altre zone della città. Osteggiato da un superiore con cui ha avuto scontri in passato, sostenuto nell'ombra da una PM brillante e affascinante, complici i colleghi del commissariato di periferia che è la sua base, Miranda unisce i puntini, insegue gli indizi, non si lascia scoraggiare dall'arroganza della Milano altoborghese in cui si addentra con la sua noncurante ostinazione, acuto e brusco, molto odiato ma anche molto amato. Tanti dialoghi, una doppia vicenda misteriosa, la banale ferocia del male in un thriller robusto e sorprendente. Proprio come Dario Miranda.
M.GLI ULTIMI GIORNI D’EUROPA.
24,00€
Il 3 maggio 1938, nella nuova stazione Ostiense, Mussolini insieme a Vittorio Emanuele III e al ministro degli esteri Ciano attende il convoglio con il quale Hitler e i suoi gerarchi scendono in Italia per una visita che toccherà Roma, Napoli e Firenze. Da poche settimane Hitler ha proclamato l'Anschluss dell'Austria e Mussolini, dopo aver deciso l'uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni, si appresta a promulgare una legislazione razziale di inaudita durezza. Eppure sono ancora molti a sperare che il delirio di potenza dei due capi di Stato possa fermarsi: tra loro Ranuccio Bianchi Bandinelli, l'archeologo incaricato di guidare il Führer tra le rovine della città eterna; Renzo Ravenna, decorato nella Grande guerra, fascista zelante e podestà di Ferrara, che al pari di migliaia di altri ebrei italiani non si dà pace per i provvedimenti che lo pongono ai margini della vita civile; Margherita Sarfatti, che sino all'ultimo spera in uno spostamento degli equilibri verso l'asse anglofrancese ma deve cedere il passo alla giovane Claretta Petacci e fuggire; e lo stesso Ciano, distratto da tresche sentimentali e politiche insensate come il piano di conquista dell'Albania, che solo un anno dopo, nel maggio 1939, si trova a siglare insieme a Ribbentrop il Patto d'Acciaio con il quale "l'Italia e la Germania intendono, in mezzo a un mondo inquieto e in dissoluzione, adempiere al loro compito di assicurare le basi della civiltà europea". Antonio Scurati ricostruisce con febbrile precisione lo spaventoso delirio di Mussolini, pateticamente illuso di poter influenzare le decisioni del Führer, consapevole dell'impreparazione italiana, più che mai solo fino alla sera del giugno 1940 in cui dal balcone di Palazzo Venezia proclama "l'ora delle decisioni irrevocabili". In questo nuovo pannello del suo grande progetto letterario e civile, Scurati inquadra il fatale triennio 1938-40, culmine dell'autoinganno dell'Italia fascista, che si piega all'infamia delle leggi razziali e dell'alleanza con la Germania nazista, e ripercorre gli ultimi giorni di un'Europa squassata da atti di barbara prevaricazione e incapace di sottrarsi al maleficio dei totalitarismi: un romanzo tragico e potente, carico di moniti per il nostro futuro.
M.GLI ULTIMI GIORNI D’EUROPA.
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Il 3 maggio 1938, nella nuova stazione Ostiense, Mussolini insieme a Vittorio Emanuele III e al ministro degli esteri Ciano attende il convoglio con il quale Hitler e i suoi gerarchi scendono in Italia per una visita che toccherà Roma, Napoli e Firenze. Da poche settimane Hitler ha proclamato l'Anschluss dell'Austria e Mussolini, dopo aver deciso l'uscita dell'Italia dalla Società delle Nazioni, si appresta a promulgare una legislazione razziale di inaudita durezza. Eppure sono ancora molti a sperare che il delirio di potenza dei due capi di Stato possa fermarsi: tra loro Ranuccio Bianchi Bandinelli, l'archeologo incaricato di guidare il Führer tra le rovine della città eterna; Renzo Ravenna, decorato nella Grande guerra, fascista zelante e podestà di Ferrara, che al pari di migliaia di altri ebrei italiani non si dà pace per i provvedimenti che lo pongono ai margini della vita civile; Margherita Sarfatti, che sino all'ultimo spera in uno spostamento degli equilibri verso l'asse anglofrancese ma deve cedere il passo alla giovane Claretta Petacci e fuggire; e lo stesso Ciano, distratto da tresche sentimentali e politiche insensate come il piano di conquista dell'Albania, che solo un anno dopo, nel maggio 1939, si trova a siglare insieme a Ribbentrop il Patto d'Acciaio con il quale "l'Italia e la Germania intendono, in mezzo a un mondo inquieto e in dissoluzione, adempiere al loro compito di assicurare le basi della civiltà europea". Antonio Scurati ricostruisce con febbrile precisione lo spaventoso delirio di Mussolini, pateticamente illuso di poter influenzare le decisioni del Führer, consapevole dell'impreparazione italiana, più che mai solo fino alla sera del giugno 1940 in cui dal balcone di Palazzo Venezia proclama "l'ora delle decisioni irrevocabili". In questo nuovo pannello del suo grande progetto letterario e civile, Scurati inquadra il fatale triennio 1938-40, culmine dell'autoinganno dell'Italia fascista, che si piega all'infamia delle leggi razziali e dell'alleanza con la Germania nazista, e ripercorre gli ultimi giorni di un'Europa squassata da atti di barbara prevaricazione e incapace di sottrarsi al maleficio dei totalitarismi: un romanzo tragico e potente, carico di moniti per il nostro futuro.
Out of Stock
Breve storia della Cina
18,00€
La storia cinese è tentacolare e gloriosamente caotica. La Repubblica popolare cinese è tra le superpotenze del XXI secolo quella che sembra più solida, ambiziosa e destinata a una ascesa inesorabile. Rappresenta a livello internazionale un'icona della modernità, un modello di sviluppo per altri paesi ma anche uno stato che vive della propria celebrazione e del proprio predominio. È impossibile raccontarne gli splendori culturali senza evidenziarne gli impulsi censori e propagandistici: il tratto prevalente sembra essere un'anima altamente contraddittoria. Linda Jaivin ricostruisce le trame di questa fittissima storia, ricordando tra le altre cose il ruolo delle donne in questo quadro sontuoso, i contributi della Cina alla cucina, al commercio, alla strategia militare oltre che all'estetica e alla filosofia. Un distillato avvincente che racchiude tutto quello che è essenziale sapere su questo stato e cultura che impariamo a conoscere.
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Breve storia della Cina
18,00€
La storia cinese è tentacolare e gloriosamente caotica. La Repubblica popolare cinese è tra le superpotenze del XXI secolo quella che sembra più solida, ambiziosa e destinata a una ascesa inesorabile. Rappresenta a livello internazionale un'icona della modernità, un modello di sviluppo per altri paesi ma anche uno stato che vive della propria celebrazione e del proprio predominio. È impossibile raccontarne gli splendori culturali senza evidenziarne gli impulsi censori e propagandistici: il tratto prevalente sembra essere un'anima altamente contraddittoria. Linda Jaivin ricostruisce le trame di questa fittissima storia, ricordando tra le altre cose il ruolo delle donne in questo quadro sontuoso, i contributi della Cina alla cucina, al commercio, alla strategia militare oltre che all'estetica e alla filosofia. Un distillato avvincente che racchiude tutto quello che è essenziale sapere su questo stato e cultura che impariamo a conoscere.
Out of Stock
Furore
15,00€
Pietra miliare della letteratura americana, Furore è un romanzo pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul testo inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del Premio Nobel per la Letteratura 1962. Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi in tutta la sua bellezza.
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Furore
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Pietra miliare della letteratura americana, Furore è un romanzo pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul testo inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del Premio Nobel per la Letteratura 1962. Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi in tutta la sua bellezza.
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L’ultima estate in città
13,00€
«Scoperto da Natalia Ginzburg e mai tradotto prima in inglese, L'ultima estate in città è un classico dimenticato della letteratura italiana, dello stesso livello de Il grande Gatsby o de Il giovane Holden. La sua recente ripubblicazione ha portato con sé il confronto con scrittore del calibro di Capote, Hemingway, Franzen e Moravia» - dalla quarta di copertina dell'edizione americana
Approdato a Roma da Milano, Leo Gazzarra è un trentenne alla ricerca di se stesso, in fuga dal grigiore del nord e dalla mancanza di una prospettiva esistenziale. Colto e amanti dei libri, si accontenta di lavori saltuari e malpagati, girovaga per i caffè della città trovando nell’alcol un rifugio. Le sue relazioni sono quelle effimere e superficiali dei salotti, fatta eccezione per un amico sincero e per la ragazza fragile e inquieta che gli cambierà la vita. Dopo nemmeno mezza giornata di lavoro abbandona il posto sicuro e ben pagato in Rai: è la resa a un dolore che si placa e si riaccende negli incontri con gli affetti più veri. Intorno, una Roma falsamente accogliente, indifferente alle sorti di chi ci vive. Un romanzo feroce e amaro, che indaga il rapporto disincantato tra un uomo e la sua città e la contraddizione che lo condanna a sentirsi parte di un tutto e insieme inesorabilmente solo.
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L’ultima estate in città
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«Scoperto da Natalia Ginzburg e mai tradotto prima in inglese, L'ultima estate in città è un classico dimenticato della letteratura italiana, dello stesso livello de Il grande Gatsby o de Il giovane Holden. La sua recente ripubblicazione ha portato con sé il confronto con scrittore del calibro di Capote, Hemingway, Franzen e Moravia» - dalla quarta di copertina dell'edizione americana
Approdato a Roma da Milano, Leo Gazzarra è un trentenne alla ricerca di se stesso, in fuga dal grigiore del nord e dalla mancanza di una prospettiva esistenziale. Colto e amanti dei libri, si accontenta di lavori saltuari e malpagati, girovaga per i caffè della città trovando nell’alcol un rifugio. Le sue relazioni sono quelle effimere e superficiali dei salotti, fatta eccezione per un amico sincero e per la ragazza fragile e inquieta che gli cambierà la vita. Dopo nemmeno mezza giornata di lavoro abbandona il posto sicuro e ben pagato in Rai: è la resa a un dolore che si placa e si riaccende negli incontri con gli affetti più veri. Intorno, una Roma falsamente accogliente, indifferente alle sorti di chi ci vive. Un romanzo feroce e amaro, che indaga il rapporto disincantato tra un uomo e la sua città e la contraddizione che lo condanna a sentirsi parte di un tutto e insieme inesorabilmente solo.
La stirpe e il sangue
18,00€
Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
C'è qualcosa nel bambino, l'ha capito nel bosco, qualcosa che chiama la morte, qualcosa che la morte ama nel bambino.
Anno 1442. L'esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria sua madre e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all'invasione rifugiandosi nella foresta ma l'efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette per resistere a infrangere ogni regola e insegneranno a Radu un'ostinata resistenza e una ferocia che ha l'impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale l'amore come unica gomena. E a legarli sopra ogni cosa il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l'Impalatore meglio noto come Dracula a imporsi nell'immaginario collettivo. Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
La stirpe e il sangue
18,00€
Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
C'è qualcosa nel bambino, l'ha capito nel bosco, qualcosa che chiama la morte, qualcosa che la morte ama nel bambino.
Anno 1442. L'esercito ottomano al comando di Murad II irrompe in Valacchia devastando i villaggi. Tra le capanne divorate dalla violenza nasce Radu un bambino affetto da una rara forma di anemia che riuscirà a sopravvivere solo grazie alla caparbietà di Maria sua madre e a quella della sorella Anna. I tre sfuggono all'invasione rifugiandosi nella foresta ma l'efferatezza dei lupi e degli orsi impallidisce dinnanzi a quella degli uomini. Anna e Maria si trovano così costrette per resistere a infrangere ogni regola e insegneranno a Radu un'ostinata resistenza e una ferocia che ha l'impudenza di rivelarsi necessaria. La loro è la storia di un esilio e di una scalata che rovescia il potere affogandolo nel suo stesso sangue. La sopravvivenza come codice morale l'amore come unica gomena. E a legarli sopra ogni cosa il rito del sangue che Maria insegna a Radu e che lo tiene in vita unendo così il suo destino di giovane uomo alla leggenda che porterà Vlad l'Impalatore meglio noto come Dracula a imporsi nell'immaginario collettivo. Lorenza Ghinelli si misura con la letteratura gotica reinterpretandola offrendo ai lettori un racconto nerissimo ma anche un potente inno alla sete di riscatto degli esuli e alla forza indomita delle donne.
La memoria del samurai
20,00€
IN LIBRERIA DAL 27 APRILE
Con la sua capacità unica di giocare tra i generi, Natasha Pulley dà forma ancora una volta a un mondo intero, intricato come un origami, animato da samurai chiaroveggenti, tempeste elettriche e templi di montagna che pullulano di gufi.
«Pulley possiede un gusto tolkeniano per l'importanza dei conforti domestici. E soprattutto scrive con eleganza e concepisce intrecci magistrali» – Times
«Dai maestri della narrativa dell'Ottocento Pulley ha appreso la difficile arte di costruire trame perfette e avvincenti, mentre ricorda Salman Rushdie quando scruta gli effetti prodotti dall'irruzione del soprannaturale nel quotidiano» – il Venerdì di Repubblica
Se si possono far emergere i fantasmi del passato, e se esiste un chiaroveggente che ricorda ogni possibile futuro, allora devono esserci anche i fantasmi del futuro. Stiamo cercando il modo di vederli.
Siamo nel 1888, cinque anni dopo le vicende dell'Orologiaio di Filigree Street (ammesso che in questa storia abbia un senso contare il tempo alla nostra maniera). Thaniel Steepleton, debilitato dal rigido clima londinese, è in partenza per il Giappone con una missione delicata: la sede della legazione britannica a Tokyo è infestata di fantasmi, e il suo compito è far luce su quanto sta accadendo. Con lui c'è tutta la famiglia: Keita Mori, l'orologiaio che ricorda il futuro, la loro bambina Sei e il polpo meccanico Katsu. I primi giorni in Oriente sono tutti incanti e scoperte, ma ben presto gli spettri si manifestano nella loro misteriosa potenza. Anche Mori, che pure in Giappone dovrebbe sentirsi a casa, è inquieto. E un giorno scompare. Nel frattempo in città si moltiplicano i fenomeni sovrannaturali e Takiko Pepperharrow, una vecchia conoscenza di Mori che non piace troppo a Thaniel, è chiamata a indagare sui fatti. Forse tutto è legato alla scomparsa di Mori, mai come ora a corto di tempo.
La memoria del samurai
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IN LIBRERIA DAL 27 APRILE
Con la sua capacità unica di giocare tra i generi, Natasha Pulley dà forma ancora una volta a un mondo intero, intricato come un origami, animato da samurai chiaroveggenti, tempeste elettriche e templi di montagna che pullulano di gufi.
«Pulley possiede un gusto tolkeniano per l'importanza dei conforti domestici. E soprattutto scrive con eleganza e concepisce intrecci magistrali» – Times
«Dai maestri della narrativa dell'Ottocento Pulley ha appreso la difficile arte di costruire trame perfette e avvincenti, mentre ricorda Salman Rushdie quando scruta gli effetti prodotti dall'irruzione del soprannaturale nel quotidiano» – il Venerdì di Repubblica
Se si possono far emergere i fantasmi del passato, e se esiste un chiaroveggente che ricorda ogni possibile futuro, allora devono esserci anche i fantasmi del futuro. Stiamo cercando il modo di vederli.
Siamo nel 1888, cinque anni dopo le vicende dell'Orologiaio di Filigree Street (ammesso che in questa storia abbia un senso contare il tempo alla nostra maniera). Thaniel Steepleton, debilitato dal rigido clima londinese, è in partenza per il Giappone con una missione delicata: la sede della legazione britannica a Tokyo è infestata di fantasmi, e il suo compito è far luce su quanto sta accadendo. Con lui c'è tutta la famiglia: Keita Mori, l'orologiaio che ricorda il futuro, la loro bambina Sei e il polpo meccanico Katsu. I primi giorni in Oriente sono tutti incanti e scoperte, ma ben presto gli spettri si manifestano nella loro misteriosa potenza. Anche Mori, che pure in Giappone dovrebbe sentirsi a casa, è inquieto. E un giorno scompare. Nel frattempo in città si moltiplicano i fenomeni sovrannaturali e Takiko Pepperharrow, una vecchia conoscenza di Mori che non piace troppo a Thaniel, è chiamata a indagare sui fatti. Forse tutto è legato alla scomparsa di Mori, mai come ora a corto di tempo.
Tolkien. Lettere (1914-1973)
24,00€
«È probabile che non scriverò mai una biografia ordinata: sarebbe contrario alla mia natura, che si esprime sulle cose sentite più profondamente tramite i racconti e il mito; ma qualcuno che mi sia vicino dovrebbe sapere qualcosa su quello che i documenti non documentano»
(da una lettera al figlio Christopher)
In queste lettere emergono vividi tutti gli aspetti della vita di J.R.R. Tolkien: professore attento, filologo meticoloso, scrittore disponibile con i lettori e sprezzante con i critici, geniale inventore di lingue, padre presente e preoccupato, marito devoto e nipote affettuoso. Creatore di una mitologia e di storie che appassionano lettori di tutto il mondo, ma anche uomo del suo tempo, che viveva e frequentemente commentava la realtà che lo circondava: dall'ascesa del nazismo in Germania alla Seconda guerra mondiale, dagli accordi di Yalta alla bomba atomica, i suoi giudizi, spesso velati da riferimenti alle sue storie, sono sempre acuti e interessanti. Una lettura imprescindibile per gli studiosi e sorprendente per i lettori dei suoi libri.
Tolkien. Lettere (1914-1973)
24,00€
«È probabile che non scriverò mai una biografia ordinata: sarebbe contrario alla mia natura, che si esprime sulle cose sentite più profondamente tramite i racconti e il mito; ma qualcuno che mi sia vicino dovrebbe sapere qualcosa su quello che i documenti non documentano»
(da una lettera al figlio Christopher)
In queste lettere emergono vividi tutti gli aspetti della vita di J.R.R. Tolkien: professore attento, filologo meticoloso, scrittore disponibile con i lettori e sprezzante con i critici, geniale inventore di lingue, padre presente e preoccupato, marito devoto e nipote affettuoso. Creatore di una mitologia e di storie che appassionano lettori di tutto il mondo, ma anche uomo del suo tempo, che viveva e frequentemente commentava la realtà che lo circondava: dall'ascesa del nazismo in Germania alla Seconda guerra mondiale, dagli accordi di Yalta alla bomba atomica, i suoi giudizi, spesso velati da riferimenti alle sue storie, sono sempre acuti e interessanti. Una lettura imprescindibile per gli studiosi e sorprendente per i lettori dei suoi libri.
Foglia di Niggle
12,00€
La storia del pittore Niggle è un piccolo gioiello di grande ricchezza simbolica, da riscoprire in una nuova traduzione.
«In "Foglia di Niggle" Tolkien ci mostra la sua visione di un mondo altrove, dove c'è spazio per la Terra di Mezzo, per Feeria e anche per tutti gli altri desideri del cuore» – Tom Shippey
Niggle è un pittore. Non di quelli affermati, anche perché ha sempre avuto tante cose a cui badare. Da tempo è assillato da un quadro, iniziato con una foglia sospesa nel vento e diventato poi un albero popolato da rami, tantissime foglie, uccelli e dietro il quale si apre un paesaggio. Il dipinto diventa ogni giorno più ampio e ricco ma Niggle deve partire per un viaggio. Non ci sono qui stregoni, draghi o hobbit ma il testo venne scritto nel 1945, proprio mentre Tolkien era assorbito dalla stesura del Signore degli anelli
. Nella cura del pittore intento a disegnare foglia per foglia il suo grande quadro i lettori possono scorgere in controluce il travaglio dell'autore nel momento di massima ispirazione e intento a rendere unica ed eterna la sua opera più importante. La storia del pittore Niggle è un piccolo gioiello di grande ricchezza simbolica, da riscoprire in una nuova traduzione.
Foglia di Niggle
12,00€
La storia del pittore Niggle è un piccolo gioiello di grande ricchezza simbolica, da riscoprire in una nuova traduzione.
«In "Foglia di Niggle" Tolkien ci mostra la sua visione di un mondo altrove, dove c'è spazio per la Terra di Mezzo, per Feeria e anche per tutti gli altri desideri del cuore» – Tom Shippey
Niggle è un pittore. Non di quelli affermati, anche perché ha sempre avuto tante cose a cui badare. Da tempo è assillato da un quadro, iniziato con una foglia sospesa nel vento e diventato poi un albero popolato da rami, tantissime foglie, uccelli e dietro il quale si apre un paesaggio. Il dipinto diventa ogni giorno più ampio e ricco ma Niggle deve partire per un viaggio. Non ci sono qui stregoni, draghi o hobbit ma il testo venne scritto nel 1945, proprio mentre Tolkien era assorbito dalla stesura del Signore degli anelli
. Nella cura del pittore intento a disegnare foglia per foglia il suo grande quadro i lettori possono scorgere in controluce il travaglio dell'autore nel momento di massima ispirazione e intento a rendere unica ed eterna la sua opera più importante. La storia del pittore Niggle è un piccolo gioiello di grande ricchezza simbolica, da riscoprire in una nuova traduzione.
Papyrus. L’infinito in un giunco
24,00€
Questo è un libro sulla storia dei libri: libri di fumo, di pietra, di argilla, di giunchi, di seta, di pelle, di alberi e, ultimi arrivati, di plastica e di luce. Ma è anche un libro di viaggio che percorrendo le rotte del mondo antico fa tappa tra i canneti di papiro lungo il Nilo, sui campi di battaglia di Alessandro, tra le stanze dei palazzi di Cleopatra, nella Villa dei papiri di Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio, sul luogo del delitto di Ipazia, e poi nelle scuole più antiche dove si insegnava l'alfabeto, nelle prime librerie e nei laboratori di copiatura manoscritta, fino ad arrivare davanti ai roghi dove sono stati bruciati i libri proibiti, ai gulag, all'incendio della biblioteca di Sarajevo e ai sotterranei labirintici di Oxford. Papyrus è un racconto personalissimo, dove l'esperienza autobiografica si intreccia a evocazioni letterarie e a storie antiche, e dove un filo invisibile collega i classici con il frenetico mondo contemporaneo e i dibattiti più attuali: Erodoto e i "fatti alternativi", Aristofane e i processi agli umoristi, Tito Livio e il fenomeno dei fan, Saffo e la voce letteraria delle donne, Seneca e la post-verità. Ma questo libro è soprattutto una favolosa avventura collettiva che ha come protagoniste le migliaia di persone che nel corso del tempo hanno salvato e protetto i libri: cantori, scribi, miniatori, traduttori, venditori ambulanti, insegnanti, maestri, spie, ribelli, suore, schiavi, avventurieri... lettori al riparo delle montagne o di fronte al mare in tempesta, nelle grandi capitali dove l'energia si concentra o nelle comunità più remote dove il sapere si rifugia quando infuria il caos.
Papyrus. L’infinito in un giunco
24,00€
Questo è un libro sulla storia dei libri: libri di fumo, di pietra, di argilla, di giunchi, di seta, di pelle, di alberi e, ultimi arrivati, di plastica e di luce. Ma è anche un libro di viaggio che percorrendo le rotte del mondo antico fa tappa tra i canneti di papiro lungo il Nilo, sui campi di battaglia di Alessandro, tra le stanze dei palazzi di Cleopatra, nella Villa dei papiri di Pompei prima dell'eruzione del Vesuvio, sul luogo del delitto di Ipazia, e poi nelle scuole più antiche dove si insegnava l'alfabeto, nelle prime librerie e nei laboratori di copiatura manoscritta, fino ad arrivare davanti ai roghi dove sono stati bruciati i libri proibiti, ai gulag, all'incendio della biblioteca di Sarajevo e ai sotterranei labirintici di Oxford. Papyrus è un racconto personalissimo, dove l'esperienza autobiografica si intreccia a evocazioni letterarie e a storie antiche, e dove un filo invisibile collega i classici con il frenetico mondo contemporaneo e i dibattiti più attuali: Erodoto e i "fatti alternativi", Aristofane e i processi agli umoristi, Tito Livio e il fenomeno dei fan, Saffo e la voce letteraria delle donne, Seneca e la post-verità. Ma questo libro è soprattutto una favolosa avventura collettiva che ha come protagoniste le migliaia di persone che nel corso del tempo hanno salvato e protetto i libri: cantori, scribi, miniatori, traduttori, venditori ambulanti, insegnanti, maestri, spie, ribelli, suore, schiavi, avventurieri... lettori al riparo delle montagne o di fronte al mare in tempesta, nelle grandi capitali dove l'energia si concentra o nelle comunità più remote dove il sapere si rifugia quando infuria il caos.
Ombre nell’acqua
19,00€
Evelyn Bay, paradiso per i surfisti in Tasmania che si riempie e si svuota al ritmo della stagione turistica, come tutte le piccole comunità si regge su una fitta rete di segreti e complicità. Quando Kieran torna nei luoghi della sua giovinezza insieme alla compagna Mia e alla figlia di pochi mesi ritrova spazi, colori, ricordi, e un padre afflitto dai vuoti della vecchiaia. La sua famiglia non ha mai accettato la morte di Finn, il fratello maggiore, inghiottito dal mare insieme al socio Toby nel tentativo di soccorrere Kieran in pericolo durante la tempesta più violenta che si ricordi. E Kieran è condannato a custodirne la leggenda inattaccabile e a sentirsi sempre inadeguato a confronto. La vacanza, che fin da subito ha un tono melanconico, prende una piega drammatica quando sulla spiaggia viene ritrovato il corpo di Bronte, cameriera del bar-ristorante locale appassionata di fotografia, e partono le indagini che riportano a galla un'altra tragedia avvenuta nella furia di quella stessa memorabile tempesta. Ma che cos'è successo davvero allora? E com'è morta Bronte? Mentre ritrova i vecchi compagni – Ash e Olivia, ora in coppia, e il suo migliore amico di sempre, Sean – Kieran dovrà affrontare la verità su quanto è accaduto quel giorno terribile di dodici anni prima, e dirla prima di tutto a sé stesso.
Ombre nell’acqua
19,00€
Evelyn Bay, paradiso per i surfisti in Tasmania che si riempie e si svuota al ritmo della stagione turistica, come tutte le piccole comunità si regge su una fitta rete di segreti e complicità. Quando Kieran torna nei luoghi della sua giovinezza insieme alla compagna Mia e alla figlia di pochi mesi ritrova spazi, colori, ricordi, e un padre afflitto dai vuoti della vecchiaia. La sua famiglia non ha mai accettato la morte di Finn, il fratello maggiore, inghiottito dal mare insieme al socio Toby nel tentativo di soccorrere Kieran in pericolo durante la tempesta più violenta che si ricordi. E Kieran è condannato a custodirne la leggenda inattaccabile e a sentirsi sempre inadeguato a confronto. La vacanza, che fin da subito ha un tono melanconico, prende una piega drammatica quando sulla spiaggia viene ritrovato il corpo di Bronte, cameriera del bar-ristorante locale appassionata di fotografia, e partono le indagini che riportano a galla un'altra tragedia avvenuta nella furia di quella stessa memorabile tempesta. Ma che cos'è successo davvero allora? E com'è morta Bronte? Mentre ritrova i vecchi compagni – Ash e Olivia, ora in coppia, e il suo migliore amico di sempre, Sean – Kieran dovrà affrontare la verità su quanto è accaduto quel giorno terribile di dodici anni prima, e dirla prima di tutto a sé stesso.
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
13,00€
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
13,00€
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
Comma 22 (Catch-22)
18,00€
Pubblicato per la prima volta nel 1961, Catch-22 è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Ora è anche una serie tv, diretta, prodotta e interpretata da George Clooney.
«Abbiamo avuto due grandi romanzi americani negli ultimi cinquant'anni. Catch-22" è uno di questi» – Stephen King
"Era una guerra sordida e abietta, e Yossarian sarebbe vissuto volentieri facendone a meno – vissuto per sempre, forse. Solo una parte dei suoi compatrioti avrebbe sacrificato la propria vita per vincerla, e non era una sua aspirazione essere tra loro."
«Comma 22» («Catch-22») ha rappresentato dal momento della sua pubblicazione una feroce critica alla guerra al punto che l'espressione "Comma 22" è entrata nell'immaginario collettivo come sinonimo dell'assurdità di tutti i conflitti. Ambientato in Italia durante la Seconda guerra mondiale, è la storia di Yossarian, antieroico bombardiere americano, ossessionato dall'idea che migliaia di nemici sconosciuti, ai quali personalmente non ha fatto nulla, vogliano porre fine ai suoi giorni senza un reale motivo. Ma la seccatura più grande non sono i nemici quanto il suo esercito che non fa che intensificare gli sforzi bellici e seguire zelantemente la disciplina marziale. Il numero delle missioni sembra crescere esponenzialmente e Yossarian e gli altri commilitoni si troveranno a fare i conti con l'ambizione e il cinismo dei loro superiori. Pubblicato per la prima volta nel 1961, il romanzo è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Molti dei pacifisti che manifestavano davanti alla Casa Bianca ai tempi della guerra del Vietnam portavano appunto una spilla con lo slogan «Yossarian vive». Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film di Mike Nichols del 1970 e nel 2019 la serie TV «Catch-22» diretta, prodotta e interpretata da George Clooney.
Comma 22 (Catch-22)
18,00€
Pubblicato per la prima volta nel 1961, Catch-22 è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Ora è anche una serie tv, diretta, prodotta e interpretata da George Clooney.
«Abbiamo avuto due grandi romanzi americani negli ultimi cinquant'anni. Catch-22" è uno di questi» – Stephen King
"Era una guerra sordida e abietta, e Yossarian sarebbe vissuto volentieri facendone a meno – vissuto per sempre, forse. Solo una parte dei suoi compatrioti avrebbe sacrificato la propria vita per vincerla, e non era una sua aspirazione essere tra loro."
«Comma 22» («Catch-22») ha rappresentato dal momento della sua pubblicazione una feroce critica alla guerra al punto che l'espressione "Comma 22" è entrata nell'immaginario collettivo come sinonimo dell'assurdità di tutti i conflitti. Ambientato in Italia durante la Seconda guerra mondiale, è la storia di Yossarian, antieroico bombardiere americano, ossessionato dall'idea che migliaia di nemici sconosciuti, ai quali personalmente non ha fatto nulla, vogliano porre fine ai suoi giorni senza un reale motivo. Ma la seccatura più grande non sono i nemici quanto il suo esercito che non fa che intensificare gli sforzi bellici e seguire zelantemente la disciplina marziale. Il numero delle missioni sembra crescere esponenzialmente e Yossarian e gli altri commilitoni si troveranno a fare i conti con l'ambizione e il cinismo dei loro superiori. Pubblicato per la prima volta nel 1961, il romanzo è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Molti dei pacifisti che manifestavano davanti alla Casa Bianca ai tempi della guerra del Vietnam portavano appunto una spilla con lo slogan «Yossarian vive». Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film di Mike Nichols del 1970 e nel 2019 la serie TV «Catch-22» diretta, prodotta e interpretata da George Clooney.
Psycho
12,00€
Norman Bates vuole molto bene a sua madre, il problema è che la donna è morta da più di vent'anni, o almeno questo è quello che pensa la gente nella tranquilla cittadina di Fairvale, in California. Norman vive con la madre nella casa vicino all'albergo di famiglia, il Bates Motel, lungo il vecchio tracciato dell'autostrada, oggi in disuso. Una sera si presenta alla reception una giovane donna, Mary, ladra per amore: l'incontro turba i pensieri di Norman, ma la madre veglia su di lui, decisa a proteggerlo con il suo coltello da macellaio. Un grande romanzo che ha ispirato un film leggendario, un viaggio da brivido nella mente di un uomo, e tra le ombre della sua identità.
Psycho
12,00€
Norman Bates vuole molto bene a sua madre, il problema è che la donna è morta da più di vent'anni, o almeno questo è quello che pensa la gente nella tranquilla cittadina di Fairvale, in California. Norman vive con la madre nella casa vicino all'albergo di famiglia, il Bates Motel, lungo il vecchio tracciato dell'autostrada, oggi in disuso. Una sera si presenta alla reception una giovane donna, Mary, ladra per amore: l'incontro turba i pensieri di Norman, ma la madre veglia su di lui, decisa a proteggerlo con il suo coltello da macellaio. Un grande romanzo che ha ispirato un film leggendario, un viaggio da brivido nella mente di un uomo, e tra le ombre della sua identità.
La sabbia brucia
18,00€
Gori Misticò è un carabiniere in prima linea. Lavora a Milano, è impegnato in una delicata operazione antiterrorismo. Ma improvvisamente qualcosa va storto, ed eccolo seduto nello scompartimento di un treno diretto in Calabria, con un biglietto di sola andata. Julia non è nemmeno venuta a salutarlo. Forse il commissario spera che tornare a San Telesforo Jonico, dove è cresciuto, significhi trascorrere le giornate leggendo Topolino in un ufficio deserto e pranzando in riva al mare. Ma dovrà imparare che per quanto tu fugga, i ricordi ti inseguono. Che più ti ostini a ignorarli, più i sintomi si fanno fastidiosi. E che la sabbia finissima della spiaggia del Pàparo, sotto il sole della Calabria, brucia più dell’alcol su una ferita. In queste pagine piene di humour e di umanità torna Gori Misticò, il carabiniere in lotta contro la malattia e la malinconia. Dovrà indagare su un’“ape regina” in cerca del fuco da amare e divorare ma soprattutto su se stesso. Al commissariato di San Telesforo l’estate si annuncia rovente.
La sabbia brucia
18,00€
Gori Misticò è un carabiniere in prima linea. Lavora a Milano, è impegnato in una delicata operazione antiterrorismo. Ma improvvisamente qualcosa va storto, ed eccolo seduto nello scompartimento di un treno diretto in Calabria, con un biglietto di sola andata. Julia non è nemmeno venuta a salutarlo. Forse il commissario spera che tornare a San Telesforo Jonico, dove è cresciuto, significhi trascorrere le giornate leggendo Topolino in un ufficio deserto e pranzando in riva al mare. Ma dovrà imparare che per quanto tu fugga, i ricordi ti inseguono. Che più ti ostini a ignorarli, più i sintomi si fanno fastidiosi. E che la sabbia finissima della spiaggia del Pàparo, sotto il sole della Calabria, brucia più dell’alcol su una ferita. In queste pagine piene di humour e di umanità torna Gori Misticò, il carabiniere in lotta contro la malattia e la malinconia. Dovrà indagare su un’“ape regina” in cerca del fuco da amare e divorare ma soprattutto su se stesso. Al commissariato di San Telesforo l’estate si annuncia rovente.