LIBRERIA DEL GIALLO E DEL FANTASTICO
Filter
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Stiamo abbastanza bene

18,50
Andrea ha venticinque anni, vive a Milano dopo essere fuggito da Napoli, ha un futuro incerto e una famiglia ansiosa. Nella capitale del Nord cerca di cambiare pelle, anche se prima dovrebbe capire cosa vorrebbe diventare. Il romanzo esordio di Francesco Spiedo, su una generazione in fuga alla ricerca della felicità.
Quick View

Stiamo abbastanza bene

18,50
Andrea ha venticinque anni, vive a Milano dopo essere fuggito da Napoli, ha un futuro incerto e una famiglia ansiosa. Nella capitale del Nord cerca di cambiare pelle, anche se prima dovrebbe capire cosa vorrebbe diventare. Il romanzo esordio di Francesco Spiedo, su una generazione in fuga alla ricerca della felicità.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Slow journalism. Chi ha ucciso il giornalismo?

17,50
di Daniele Nalbone, Alberto Puliafito Quale è stato il momento in cui si è spezzato il rapporto di fiducia fra i cittadini e i media? Come sono fatti i contratti giornalistici? Quanto viene pagato un giornalista oggi? E per fare cosa? Uno dei problemi dell’informazione oggi è l’ossessione per la quantità e per la velocità, la convinzione che il giornalismo debba competere con i social. Un altro modello di business: tanta attenzione per gli inserzionisti pubblicitari, poca per i lettori. Il mantra del “fare tanti click sul sito”, la monetizzazione a ogni costo con la pubblicità, la convinzione che nessuno sia disposto a pagare per il giornalismo digitale hanno contribuito a erodere gli spazi di crescita. A partire da queste considerazioni e guardando, fra l’altro, alla lezione del professor Peter Laufer, autore di Slow News – Manifesto per un consumo critico dell’informazione, e a esperienze locali, nazionali e internazionali, questo libro fa un tentativo: quello di andare oltre la semplice critica. Slow Journalism cerca di proporre soluzioni. Daniele Nalbone e Alberto Puliafito hanno una lunga esperienza nel giornalismo tradizionale e soprattutto in quello digitale, condividono una visione del mestiere – e forse anche del modo in cui ci si dovrebbe approcciare al lavoro e alla vita – che li ha portati a indagare su questo tema. Un libro cruciale sia per gli addetti ai lavori sia – soprattutto – per i lettori.
Quick View

Slow journalism. Chi ha ucciso il giornalismo?

17,50
di Daniele Nalbone, Alberto Puliafito Quale è stato il momento in cui si è spezzato il rapporto di fiducia fra i cittadini e i media? Come sono fatti i contratti giornalistici? Quanto viene pagato un giornalista oggi? E per fare cosa? Uno dei problemi dell’informazione oggi è l’ossessione per la quantità e per la velocità, la convinzione che il giornalismo debba competere con i social. Un altro modello di business: tanta attenzione per gli inserzionisti pubblicitari, poca per i lettori. Il mantra del “fare tanti click sul sito”, la monetizzazione a ogni costo con la pubblicità, la convinzione che nessuno sia disposto a pagare per il giornalismo digitale hanno contribuito a erodere gli spazi di crescita. A partire da queste considerazioni e guardando, fra l’altro, alla lezione del professor Peter Laufer, autore di Slow News – Manifesto per un consumo critico dell’informazione, e a esperienze locali, nazionali e internazionali, questo libro fa un tentativo: quello di andare oltre la semplice critica. Slow Journalism cerca di proporre soluzioni. Daniele Nalbone e Alberto Puliafito hanno una lunga esperienza nel giornalismo tradizionale e soprattutto in quello digitale, condividono una visione del mestiere – e forse anche del modo in cui ci si dovrebbe approcciare al lavoro e alla vita – che li ha portati a indagare su questo tema. Un libro cruciale sia per gli addetti ai lavori sia – soprattutto – per i lettori.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Chi troppo vuole. Mazzacani trova la sua vendetta

17,00
di Leonardo Palmisano Foggia. In una fossa comune cinque corpi, una testa mozzata e Paula, giovane prostituta .Poche ore dopo Marcellino Danza candidato a governatore regionale viene ammazzato. Indaga il bandito Mazzacani. Chi troppo vuole getta uno sguardo profondo alla Puglia degli intrighi politici e criminali
Quick View

Chi troppo vuole. Mazzacani trova la sua vendetta

17,00
di Leonardo Palmisano Foggia. In una fossa comune cinque corpi, una testa mozzata e Paula, giovane prostituta .Poche ore dopo Marcellino Danza candidato a governatore regionale viene ammazzato. Indaga il bandito Mazzacani. Chi troppo vuole getta uno sguardo profondo alla Puglia degli intrighi politici e criminali
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Out of Stock
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Nessuno uccide la morte. Mazzacani sulle tracce di Colucci

17,50
Con Nessuno uccide la morte Leonardo Palmisano ci regala la seconda avventura del bandito più scorretto, più ricercato e più leale della letteratura italiana. Un thriller su amore e amicizia. È quasi Natale quando Elia Colucci, camorrista malato di Sla, sparisce mentre sta andando a incontrare in una valle della Calabria gli 'ndranghetisti, con cui deve discutere del futuro di Tamburi, il rione di Taranto di cui è a capo, l'unico rimasto fedele alle famiglie napoletane. Ad accompagnarlo il suo giovane fidanzato Matteo Maltempo che in Valle d'Itria gestisce un commercio illegale di alcolici sotto la copertura di una comunità spirituale. Dopo quell'incontro, di Colucci si perdono le tracce, mentre di Maltempo viene ritrovato il cadavere che porta i segni inequivocabili di una tortura violenta, quasi si fosse trattato di un omicidio rituale. Carlo Mazzacani è stato costretto a rimanere in Sardegna, lontano dal suo compare Luigi Mascione, ma alla notizia della scomparsa di Elia decide di tornare: Elia è un amico, quando il bandito è stato in pericolo lo ha sempre aiutato. Mentre camorristi e 'ndranghetisti cercano di spartirsi la Valle d'Itria e la procuratrice Buonamica collabora con la Pm di Catanzaro per venire a capo dell'assassinio di Maltempo, Mazzacani si mette alla ricerca di Elia, determinato a trovarlo prima dei suoi molti nemici e prima delle forze dell'ordine. Ma qualcosa in quello che scopre non lo convince, la chiave per risolvere questo caso è nascosta tra i trulli della comunità con cui faceva affari Maltempo e tra i segreti della sua guida spirituale, una misteriosa vecchia signora di nome Alina Desiati. Con «Nessuno uccide la morte» Leonardo Palmisano ci regala la seconda avventura del bandito più scorretto, più ricercato e più leale della letteratura italiana. Un thriller su amore e amicizia.
Out of Stock
Quick View

Nessuno uccide la morte. Mazzacani sulle tracce di Colucci

17,50
Con Nessuno uccide la morte Leonardo Palmisano ci regala la seconda avventura del bandito più scorretto, più ricercato e più leale della letteratura italiana. Un thriller su amore e amicizia. È quasi Natale quando Elia Colucci, camorrista malato di Sla, sparisce mentre sta andando a incontrare in una valle della Calabria gli 'ndranghetisti, con cui deve discutere del futuro di Tamburi, il rione di Taranto di cui è a capo, l'unico rimasto fedele alle famiglie napoletane. Ad accompagnarlo il suo giovane fidanzato Matteo Maltempo che in Valle d'Itria gestisce un commercio illegale di alcolici sotto la copertura di una comunità spirituale. Dopo quell'incontro, di Colucci si perdono le tracce, mentre di Maltempo viene ritrovato il cadavere che porta i segni inequivocabili di una tortura violenta, quasi si fosse trattato di un omicidio rituale. Carlo Mazzacani è stato costretto a rimanere in Sardegna, lontano dal suo compare Luigi Mascione, ma alla notizia della scomparsa di Elia decide di tornare: Elia è un amico, quando il bandito è stato in pericolo lo ha sempre aiutato. Mentre camorristi e 'ndranghetisti cercano di spartirsi la Valle d'Itria e la procuratrice Buonamica collabora con la Pm di Catanzaro per venire a capo dell'assassinio di Maltempo, Mazzacani si mette alla ricerca di Elia, determinato a trovarlo prima dei suoi molti nemici e prima delle forze dell'ordine. Ma qualcosa in quello che scopre non lo convince, la chiave per risolvere questo caso è nascosta tra i trulli della comunità con cui faceva affari Maltempo e tra i segreti della sua guida spirituale, una misteriosa vecchia signora di nome Alina Desiati. Con «Nessuno uccide la morte» Leonardo Palmisano ci regala la seconda avventura del bandito più scorretto, più ricercato e più leale della letteratura italiana. Un thriller su amore e amicizia.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
Out of Stock
Quick View
Aggiungi al carrelloView cart

Tutto torna. Il primo caso del bandito Mazzacani

16,50
Maria, l’adorata nipotina del boss di Bari Nino De Giudice, detto ‘Zi Nino, è stata rapita. Un solo uomo può ritrovarla, uno a cui non è rimasto niente da perdere perché ha già perso tutto, un fantasma. Mazzacani è un bandito, un cane sciolto, uno che non si è mai affiliato alla Sacra Corona Unita, e per questo è stato punito. La sua banda è stata massacrata e lui è fuori dal giro. Sulle tracce della bambina, c’è anche un losco commissario che tiene in scacco Mazzacani e che lo costringe a lavorare per lui come prezzo per la sua scomoda libertà. Ad affiancare Mazzacani nella sua ricerca, un membro della sua vecchia banda, il Gigante, e una giovane pm che nella storia vuole vederci chiaro, a costo di scontrarsi con pezzi deviati della giustizia. probabilmente finita nelle maglie del traffico pedopornografico. Durante la lunga ricerca, il bandito incrocia e scappa da pezzi interi della criminalità organizzata del sud Italia – la Sacra corona unita, la Camorra, la ‘ndrangheta, la mafia albanese e l’anonima sequestri, incontra le cosche in guerra che si spartiscono il territorio con la connivenza dei politici e gli affari, soprattutto quelli legati alla legalizzazione della marijuana. La prima indagine del bandito Mazzacani inaugura l’esordio alla narrativa di uno dei giornalisti d’inchiesta più talentuosi del paese. Leonardo Palmisano unisce le sue competenze di giornalista di cronaca giudiziaria e malavita con il piacere e il piglio del racconto d’azione. Un romanzo che guarda alla grande serialità televisiva americana, da breaking bad a true detective, passando per le nostrane Gomorra e Suburra. Mazzacani non è un eroe, non è un giusto, e per questo riuscirà a portare il lettore dove nessun commissario lo ha mai portato prima.
Out of Stock
Quick View

Tutto torna. Il primo caso del bandito Mazzacani

16,50
Maria, l’adorata nipotina del boss di Bari Nino De Giudice, detto ‘Zi Nino, è stata rapita. Un solo uomo può ritrovarla, uno a cui non è rimasto niente da perdere perché ha già perso tutto, un fantasma. Mazzacani è un bandito, un cane sciolto, uno che non si è mai affiliato alla Sacra Corona Unita, e per questo è stato punito. La sua banda è stata massacrata e lui è fuori dal giro. Sulle tracce della bambina, c’è anche un losco commissario che tiene in scacco Mazzacani e che lo costringe a lavorare per lui come prezzo per la sua scomoda libertà. Ad affiancare Mazzacani nella sua ricerca, un membro della sua vecchia banda, il Gigante, e una giovane pm che nella storia vuole vederci chiaro, a costo di scontrarsi con pezzi deviati della giustizia. probabilmente finita nelle maglie del traffico pedopornografico. Durante la lunga ricerca, il bandito incrocia e scappa da pezzi interi della criminalità organizzata del sud Italia – la Sacra corona unita, la Camorra, la ‘ndrangheta, la mafia albanese e l’anonima sequestri, incontra le cosche in guerra che si spartiscono il territorio con la connivenza dei politici e gli affari, soprattutto quelli legati alla legalizzazione della marijuana. La prima indagine del bandito Mazzacani inaugura l’esordio alla narrativa di uno dei giornalisti d’inchiesta più talentuosi del paese. Leonardo Palmisano unisce le sue competenze di giornalista di cronaca giudiziaria e malavita con il piacere e il piglio del racconto d’azione. Un romanzo che guarda alla grande serialità televisiva americana, da breaking bad a true detective, passando per le nostrane Gomorra e Suburra. Mazzacani non è un eroe, non è un giusto, e per questo riuscirà a portare il lettore dove nessun commissario lo ha mai portato prima.
Aggiungi al carrelloView cart
Quick view
X
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al BookShop
    ×