I vegumani
15,00€
In un'isola del mediterraneo la Astarte, cooperativa agricola di giovani coltivatori, si trova a fronteggiare le conseguenze della siccità. Nonostante l'Organizzazione Mondiale del Clima aiuti le popolazioni a spostarsi a Nord verso le terre artiche, le uniche coltivabili, i soci della Astarte decidono di ingaggiare un gruppo di esperti climatologi che promette la pioggia. Eppure la soluzione potrebbe essere un'innovativa crema solare, inventata da Gazania, con cui sovvertire la tendenza all'Esodo e favorire la Permanenza. Forse il rimedio è nella vita "linfatica" dei vegetali che gli esseri umani dovrebbero imitare per diventare... vegumani. "Erano in piedi, in cerchio; potevano vedersi l'un l'altro e si sentivano appena creati, il primo gruppo umano apparso nel deserto che non si faceva soffocare dall'ambiente ma anzi ne attingeva forza." Con I vegumani, Clelia Farris, autrice di punta della fantascienza italiana, abbraccia il genere solarpunk attraverso una visione originale, fatta di innovazione nativa, sostenibilità radicale e conoscenza collettiva. Nata a Cagliari nel 1967, Clelia Farris ha pubblicato con DelosBooks i romanzi Rupes Recta, Nessun uomo è mio fratello, La madonna delle rocce e Necrospirante. Su Future Fiction sono usciti La pesatura dell'anima, La giustizia di Iside, il racconto Chirurgia creativa e l'antologia La consistenza delle idee. Quest'ultima è uscita negli Stati Uniti nel 2020 col titolo Creative Surgery per Rosarium Publishing.
I vegumani
15,00€
In un'isola del mediterraneo la Astarte, cooperativa agricola di giovani coltivatori, si trova a fronteggiare le conseguenze della siccità. Nonostante l'Organizzazione Mondiale del Clima aiuti le popolazioni a spostarsi a Nord verso le terre artiche, le uniche coltivabili, i soci della Astarte decidono di ingaggiare un gruppo di esperti climatologi che promette la pioggia. Eppure la soluzione potrebbe essere un'innovativa crema solare, inventata da Gazania, con cui sovvertire la tendenza all'Esodo e favorire la Permanenza. Forse il rimedio è nella vita "linfatica" dei vegetali che gli esseri umani dovrebbero imitare per diventare... vegumani. "Erano in piedi, in cerchio; potevano vedersi l'un l'altro e si sentivano appena creati, il primo gruppo umano apparso nel deserto che non si faceva soffocare dall'ambiente ma anzi ne attingeva forza." Con I vegumani, Clelia Farris, autrice di punta della fantascienza italiana, abbraccia il genere solarpunk attraverso una visione originale, fatta di innovazione nativa, sostenibilità radicale e conoscenza collettiva. Nata a Cagliari nel 1967, Clelia Farris ha pubblicato con DelosBooks i romanzi Rupes Recta, Nessun uomo è mio fratello, La madonna delle rocce e Necrospirante. Su Future Fiction sono usciti La pesatura dell'anima, La giustizia di Iside, il racconto Chirurgia creativa e l'antologia La consistenza delle idee. Quest'ultima è uscita negli Stati Uniti nel 2020 col titolo Creative Surgery per Rosarium Publishing.
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Il mio genere è top secret
17,00€
Il titolo di questa antologia di fantascienza queer e trans riassume alla perfezione la questione di genere: "top secret", infatti, è sia una classificazione ma anche l'assenza di una classificazione; non è il genere o il non-genere a essere rilevante qui, bensì l'identità, quell'insieme di condizioni, scelte e opportunità che non si limitano a un'identificazione, a un riconoscimento o, al contrario, a una negazione, il genere si qualifica dunque come una specifica singolarità di ciascun individuo, unica, irripetibile e variabile. La libertà di genere e la rivoluzione connessa a questa sensibilità, non poteva che esprimersi al meglio in un altro genere - stavolta letterario - come la fantascienza che, attraverso la messa in discussione dello status quo e con ipotesi e congetture future, squarcia la rigidità del presente rendendo fluido e quindi possibile ciò che, per mancanza d'immaginazione, appare impossibile. Future Fiction porta in Italia una selezione di undici racconti - curati e tradotti da Martina Del Romano - scritti da alcune delle migliori voci queer e trans del panorama internazionale fantascientifico, con una prefazione di Antonia Caruso, attivista trans/femminista, editorialista ed editrice di Edizioni minoritarie. INDICE Prefazione di Antonia Caruso Affitta sempre, vendi mai di Calvin Gimpelevich Morte termica dell'arroganza dell'uomo occidentale di M Téllez Sindrome dell'impostore di Mari Kurisato Schwaberow, Ohio di Brendan Williams-Childs Imago di Tristan Alice Nieto No comment di Ayşe Devrim Ciò che sussurra Il vento del sud di H Pueyo Il mio genere è top secret di S. Qiouyi Lu Resistenza crescente di Juliet Kemp Dissociazioni nucleari di Aqdas Aftab Copie senza originali di Morgan Swim
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Il mio genere è top secret
17,00€
Il titolo di questa antologia di fantascienza queer e trans riassume alla perfezione la questione di genere: "top secret", infatti, è sia una classificazione ma anche l'assenza di una classificazione; non è il genere o il non-genere a essere rilevante qui, bensì l'identità, quell'insieme di condizioni, scelte e opportunità che non si limitano a un'identificazione, a un riconoscimento o, al contrario, a una negazione, il genere si qualifica dunque come una specifica singolarità di ciascun individuo, unica, irripetibile e variabile. La libertà di genere e la rivoluzione connessa a questa sensibilità, non poteva che esprimersi al meglio in un altro genere - stavolta letterario - come la fantascienza che, attraverso la messa in discussione dello status quo e con ipotesi e congetture future, squarcia la rigidità del presente rendendo fluido e quindi possibile ciò che, per mancanza d'immaginazione, appare impossibile. Future Fiction porta in Italia una selezione di undici racconti - curati e tradotti da Martina Del Romano - scritti da alcune delle migliori voci queer e trans del panorama internazionale fantascientifico, con una prefazione di Antonia Caruso, attivista trans/femminista, editorialista ed editrice di Edizioni minoritarie. INDICE Prefazione di Antonia Caruso Affitta sempre, vendi mai di Calvin Gimpelevich Morte termica dell'arroganza dell'uomo occidentale di M Téllez Sindrome dell'impostore di Mari Kurisato Schwaberow, Ohio di Brendan Williams-Childs Imago di Tristan Alice Nieto No comment di Ayşe Devrim Ciò che sussurra Il vento del sud di H Pueyo Il mio genere è top secret di S. Qiouyi Lu Resistenza crescente di Juliet Kemp Dissociazioni nucleari di Aqdas Aftab Copie senza originali di Morgan Swim
-8%
Stanotte sfilano cento fantasmi
12,00€
Ning è un ragazzino che abita in Via dei Fantasmi in un Luna Park del futuro. Passa il suo tempo in compagnia di tanti amici strani: spiriti, demoni, animali fantastici e, ovviamente, fantasmi!
Ma chi è davvero Ning? E cosa gli impedisce di fuggire da lì e conoscere un mondo nuovo?
Per scoprirlo, Ning dovrà affrontare gli spettri del suo stesso passato e quelli - molto più concreti e reali - dell'intera Via dei Fantasmi.
-8%
Stanotte sfilano cento fantasmi
12,00€
Ning è un ragazzino che abita in Via dei Fantasmi in un Luna Park del futuro. Passa il suo tempo in compagnia di tanti amici strani: spiriti, demoni, animali fantastici e, ovviamente, fantasmi!
Ma chi è davvero Ning? E cosa gli impedisce di fuggire da lì e conoscere un mondo nuovo?
Per scoprirlo, Ning dovrà affrontare gli spettri del suo stesso passato e quelli - molto più concreti e reali - dell'intera Via dei Fantasmi.
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Il sole cinese
17,31€
“Basta aprire una finestra in Cina per vedere un’anteprima del nostro futuro.” Con queste parole, lo scrittore Han Song resuscita un genere dato per moribondo in Occidente, che invece, proprio da Oriente, trova nuova linfa e vitalità grazie a una serie di storie capaci di aggiornare e arricchire la fantascienza contemporanea mondiale. Si tratta di un vero e proprio fenomeno socio-culturale che sta investendo molti settori, da quello letterario a quello accademico, da quello universitario a quello industriale, inclusi i fumetti, i videogiochi, i film e le serie TV. In tanti oggi considerano la fantascienza come l’unico genere capace di cogliere e rappresentare al meglio lo spirito dei nostri tempi accelerati, con in più la tradizione millenaria cinese a fare da sfondo alle storie di tre generazioni di scrittori e scrittrici, dagli anni '70 fino ai nostri giorni: templi olografici per continuare a onorare i morti nella realtà aumentata, linguaggio dei segni per sfuggire alla sorveglianza cibernetica, consulenti artificiali a supporto di una popolazione in rapido invecchiamento, social network per mantenere vive le festività tradizionali e un immenso “sole cinese” che – dall’alto – illumina il futuro di un paese avviato verso uno sviluppo tecnologico inesorabile.
Questa antologia rappresenta il meglio della fantascienza cinese pubblicata da Future Fiction nel corso degli ultimi cinque anni, una raccolta definitiva di diciassette racconti e ben otto storie inedite.
INDICE
Lo sviluppo della fantascienza cinese negli ultimi dieci anni di Zhang Feng
Paradiso 28 di Han Song
Il gigante reincarnato di Wang Jinkang
Senza ritorno di Chi Hui
Il sole cinese di Liu Cixin
Festa di primavera di Xia Jia
La trasmigrazione dell’anima di Jiang Bo
Etere di Zhang Ran
I ricordi nascosti di Bao Shu
Poesie e terre lontane di Gu Shi
Il tempio ancestrale nella scatola di Chen Qiufan
Il robot che amava inventare storie di Fei Dao
Il commutatore di Babel di Kanyu Wang
Un biochip è per sempre di A Que
L’era della post-coscienza di Su Min
Amore che non può parlare di Fan Yilun
Spore di Tang Fei
Con quelle mani di Mu Ming
Il sole cinese
17,31€
“Basta aprire una finestra in Cina per vedere un’anteprima del nostro futuro.” Con queste parole, lo scrittore Han Song resuscita un genere dato per moribondo in Occidente, che invece, proprio da Oriente, trova nuova linfa e vitalità grazie a una serie di storie capaci di aggiornare e arricchire la fantascienza contemporanea mondiale. Si tratta di un vero e proprio fenomeno socio-culturale che sta investendo molti settori, da quello letterario a quello accademico, da quello universitario a quello industriale, inclusi i fumetti, i videogiochi, i film e le serie TV. In tanti oggi considerano la fantascienza come l’unico genere capace di cogliere e rappresentare al meglio lo spirito dei nostri tempi accelerati, con in più la tradizione millenaria cinese a fare da sfondo alle storie di tre generazioni di scrittori e scrittrici, dagli anni '70 fino ai nostri giorni: templi olografici per continuare a onorare i morti nella realtà aumentata, linguaggio dei segni per sfuggire alla sorveglianza cibernetica, consulenti artificiali a supporto di una popolazione in rapido invecchiamento, social network per mantenere vive le festività tradizionali e un immenso “sole cinese” che – dall’alto – illumina il futuro di un paese avviato verso uno sviluppo tecnologico inesorabile.
Questa antologia rappresenta il meglio della fantascienza cinese pubblicata da Future Fiction nel corso degli ultimi cinque anni, una raccolta definitiva di diciassette racconti e ben otto storie inedite.
INDICE
Lo sviluppo della fantascienza cinese negli ultimi dieci anni di Zhang Feng
Paradiso 28 di Han Song
Il gigante reincarnato di Wang Jinkang
Senza ritorno di Chi Hui
Il sole cinese di Liu Cixin
Festa di primavera di Xia Jia
La trasmigrazione dell’anima di Jiang Bo
Etere di Zhang Ran
I ricordi nascosti di Bao Shu
Poesie e terre lontane di Gu Shi
Il tempio ancestrale nella scatola di Chen Qiufan
Il robot che amava inventare storie di Fei Dao
Il commutatore di Babel di Kanyu Wang
Un biochip è per sempre di A Que
L’era della post-coscienza di Su Min
Amore che non può parlare di Fan Yilun
Spore di Tang Fei
Con quelle mani di Mu Ming
Solarpunk. Dalla disperazione alla strategia
16,00€
Quanto ancora dovremo disperare prima di renderci conto che il futuro non ci verrà dato da nessuno, se non dalla nostra stessa voglia e determinazione di prenderlo e trasformarlo in ciò che desideriamo? In quante altre distopie dovremo vivere prima di rimboccarci le maniche e costruire un futuro migliore per noi stessi e le generazioni a venire? 13 storie da 6 paesi diversi in traduzione da 4 lingue vi mostreranno come passare dalla disperazione alla strategia per sperare di uscire quanto prima indenni dagli effetti nefasti del Capitalocene, l’era geologica causata da duecento anni di capitalismo predatorio e da vent’anni di capitalismo della sorveglianza.
I mondi immaginari degli autori cyberpunk hanno affrontato l’ascesa del potere aziendale, la computazione diffusa, le ansie per l’assistenza sanitaria, la globalizzazione e la risoluzione della guerra fredda. Il solarpunk tende a concentrarsi più sulle nostre attuali aspirazioni collettive che sulle nostre ansie. Il presente è il terreno da cui crescono le sue storie: il collasso della biodiversità, il cambiamento climatico e le sue conseguenti migrazioni multi-specie, l’invecchiamento della popolazione globale, la biotecnologia e altro ancora, diventano lo sfondo di una moltitudine di trame Solarpunk. Qualunque mondo possibile che si può intravedere già oggi con la coda dell’occhio.” Jay Springett
Indice dei contenuti:
INTRODUZIONE di Jay Springett (Regno Unito)
REGOLE PER UNA CIVILTÀ di Jerri Jerreat (Canada)
ORCHIDACEE di Thomas Badlan (Regno Unito)
LE IMPRONTE SULLA SPIAGGIA SVANISCONO di Jana Bianchi (Brasile)
LA NAVE VERDE di Francesco Verso (Italia)
IL LAGO DELLE STELLE di Bruno Puelles (Spagna)
PETROLIO E AVORIO di Jennifer Lee Rossman (Stati Uniti)
VERDEGGIARE di Clelia Farris (Italia)
PELLE DI LUCERTOLA di Lucie Lukačovičová (Repubblica Ceca)
IL MATTINO, GLI ALBERI E I LORO DONI di Jean-Louis Trudel (Canada)
COME LE API GIAPPONESI di Stefano Tevini (Italia)
CATALOGO DI LUCE SOLARE ALLA FINE DEL MONDO di A.C. Wise (Canada)
LA DISINFESTAZIONE DI BEBE di Mary Mascari (Stati Uniti)
MANDORLA di Cooper Shrivastava (Stati Uniti)---
Solarpunk. Dalla disperazione alla strategia
16,00€
Quanto ancora dovremo disperare prima di renderci conto che il futuro non ci verrà dato da nessuno, se non dalla nostra stessa voglia e determinazione di prenderlo e trasformarlo in ciò che desideriamo? In quante altre distopie dovremo vivere prima di rimboccarci le maniche e costruire un futuro migliore per noi stessi e le generazioni a venire? 13 storie da 6 paesi diversi in traduzione da 4 lingue vi mostreranno come passare dalla disperazione alla strategia per sperare di uscire quanto prima indenni dagli effetti nefasti del Capitalocene, l’era geologica causata da duecento anni di capitalismo predatorio e da vent’anni di capitalismo della sorveglianza.
I mondi immaginari degli autori cyberpunk hanno affrontato l’ascesa del potere aziendale, la computazione diffusa, le ansie per l’assistenza sanitaria, la globalizzazione e la risoluzione della guerra fredda. Il solarpunk tende a concentrarsi più sulle nostre attuali aspirazioni collettive che sulle nostre ansie. Il presente è il terreno da cui crescono le sue storie: il collasso della biodiversità, il cambiamento climatico e le sue conseguenti migrazioni multi-specie, l’invecchiamento della popolazione globale, la biotecnologia e altro ancora, diventano lo sfondo di una moltitudine di trame Solarpunk. Qualunque mondo possibile che si può intravedere già oggi con la coda dell’occhio.” Jay Springett
Indice dei contenuti:
INTRODUZIONE di Jay Springett (Regno Unito)
REGOLE PER UNA CIVILTÀ di Jerri Jerreat (Canada)
ORCHIDACEE di Thomas Badlan (Regno Unito)
LE IMPRONTE SULLA SPIAGGIA SVANISCONO di Jana Bianchi (Brasile)
LA NAVE VERDE di Francesco Verso (Italia)
IL LAGO DELLE STELLE di Bruno Puelles (Spagna)
PETROLIO E AVORIO di Jennifer Lee Rossman (Stati Uniti)
VERDEGGIARE di Clelia Farris (Italia)
PELLE DI LUCERTOLA di Lucie Lukačovičová (Repubblica Ceca)
IL MATTINO, GLI ALBERI E I LORO DONI di Jean-Louis Trudel (Canada)
COME LE API GIAPPONESI di Stefano Tevini (Italia)
CATALOGO DI LUCE SOLARE ALLA FINE DEL MONDO di A.C. Wise (Canada)
LA DISINFESTAZIONE DI BEBE di Mary Mascari (Stati Uniti)
MANDORLA di Cooper Shrivastava (Stati Uniti)---
Futuri uniti d’Africa. Fantascienza contemporanea africana
17,00€
Futuri uniti d’Africa è un’antologia di 18 racconti scritti dalle migliori autrici e autori provenienti da Nigeria, Botswana, Sud Africa, Rwanda, Malawi, Kenya, Uganda e Zimbabwe. Con le sue immense diversità e varietà di culture – dove natura, tradizioni e tecnologie si scontrano e fondono con risultati spesso contrastanti – l’Africa ha tanto da offrire al futuro dell’umanità. Queste storie, infatti, spaziano dall’uso della blockchain per migliorare l’agricoltura, al mind-uploading per comunicare con i vivi e con i morti, dagli sviluppi delle intelligenze artificiali applicate ai rapporti familiari, amorosi e lavorativi, fino all’esplorazione di possibili conflitti bellici, economici e religiosi. Scenari fantastici, affascinanti e ambigui che consentono al continente africano – seppure nell’immaginazione e nel futuro – di affrancarsi in maniera faticosa e forse definitiva da secoli di colonialismo, imperialismo e ingiustizia climatica.
Futuri uniti d’Africa. Fantascienza contemporanea africana
17,00€
Futuri uniti d’Africa è un’antologia di 18 racconti scritti dalle migliori autrici e autori provenienti da Nigeria, Botswana, Sud Africa, Rwanda, Malawi, Kenya, Uganda e Zimbabwe. Con le sue immense diversità e varietà di culture – dove natura, tradizioni e tecnologie si scontrano e fondono con risultati spesso contrastanti – l’Africa ha tanto da offrire al futuro dell’umanità. Queste storie, infatti, spaziano dall’uso della blockchain per migliorare l’agricoltura, al mind-uploading per comunicare con i vivi e con i morti, dagli sviluppi delle intelligenze artificiali applicate ai rapporti familiari, amorosi e lavorativi, fino all’esplorazione di possibili conflitti bellici, economici e religiosi. Scenari fantastici, affascinanti e ambigui che consentono al continente africano – seppure nell’immaginazione e nel futuro – di affrancarsi in maniera faticosa e forse definitiva da secoli di colonialismo, imperialismo e ingiustizia climatica.
Correnti future. Antologia di fantascienza marina
15,00€
Scritte dalle migliori autrici di fantascienza contemporanea – tra cui Elizabeth Bear, Vandana Singh, Gu Shi, Lauren Beukes, Madeline Ashby e Malka Older – queste storie sono ambientate in un futuro in cui la tecnologia ha contribuito a svelare i segreti degli oceani. I racconti – curati da Eric Desatnik della fondazione XPRIZE – portano i lettori a “tuffarsi” in mezzo ad alcune delle innovazioni più promettenti di oggi che potrebbero avere un impatto positivo sulle condizioni future degli oceani. L’antologia Correnti future include 18 storie originali scritte da autrici provenienti da tutto il mondo, le quali hanno esplorato una varietà di argomenti tra cui: tecnologie per ricostruire le barriere coralline; impianti neurali che consentono di comunicare con i delfini attraverso immagini mentali; robot che recuperano il petrolio dall’acqua; isole artificiali costruite per resistere agli uragani; spedizioni in acque profonde in realtà aumentata e altro ancora.“Correnti future serve a ricordarci il mistero e la maestosità dell’oceano, a stabilirne il fondamentale bisogno di scoperta e di gestione e a infondere un senso di speranza per il futuro dell’oceano”.
Correnti future. Antologia di fantascienza marina
15,00€
Scritte dalle migliori autrici di fantascienza contemporanea – tra cui Elizabeth Bear, Vandana Singh, Gu Shi, Lauren Beukes, Madeline Ashby e Malka Older – queste storie sono ambientate in un futuro in cui la tecnologia ha contribuito a svelare i segreti degli oceani. I racconti – curati da Eric Desatnik della fondazione XPRIZE – portano i lettori a “tuffarsi” in mezzo ad alcune delle innovazioni più promettenti di oggi che potrebbero avere un impatto positivo sulle condizioni future degli oceani. L’antologia Correnti future include 18 storie originali scritte da autrici provenienti da tutto il mondo, le quali hanno esplorato una varietà di argomenti tra cui: tecnologie per ricostruire le barriere coralline; impianti neurali che consentono di comunicare con i delfini attraverso immagini mentali; robot che recuperano il petrolio dall’acqua; isole artificiali costruite per resistere agli uragani; spedizioni in acque profonde in realtà aumentata e altro ancora.“Correnti future serve a ricordarci il mistero e la maestosità dell’oceano, a stabilirne il fondamentale bisogno di scoperta e di gestione e a infondere un senso di speranza per il futuro dell’oceano”.
Avatar अवतार: Indian Science Fiction – Fantascienza Indiana
16,00€
EDIZIONE IN DOPPIA LINGUA INGLESE E ITALIANO - DUAL LANGUAGE EDITION ENGLISH AND ITALIAN
di S. B. Divya, Anil Menon, Manjula Padmanabhan
India, futuro prossimo: questi nove racconti, come fili protesi verso il domani, esplorano il variegato arazzo della narrativa di speculazione indiana, toccando temi come l'avvento della biopolitica, i collegamenti tra i nuovi (social) media e il linguaggio, l'ascesa inesorabile di Big Data e algoritmi, la diffusione delle stampanti 3D, il riscorso sempre maggiore a protesi e potenziamento umano, senza tralasciare i rischi connessi all'uso delle biotecnologie e della sorveglianza informatica, per finire con i dilemmi filosofici posti all'immortalità dalla presenza degli avatar virtuali e l'emergenza climatica nell'era dell'Antropocene. Per provare a comprendere le questioni più impellenti dei nostri tempi dobbiamo rivolgere lo sguardo al futuro.
--------------
India, the near future: these nine stories, like threads reaching towards tomorrow, explore the variegated tapestry of Indian speculative fiction, touching on themes like the advent of bio-politics, the connections between new (social) media and language, the inexorable rise of Big Data and algorithms, the spread of 3D printers, and the increasing use of prosthetics and human enhancement, without neglecting the risks associated with the use of bio-technologies and computer surveillance, concluding with the philosophical dilemmas posed to immortality by the presence of virtual avatars and the climate emergency in the era of the Anthropocene.To try to understand the most pressing issues of our times, we need to look at the future.
Avatar अवतार: Indian Science Fiction – Fantascienza Indiana
16,00€
EDIZIONE IN DOPPIA LINGUA INGLESE E ITALIANO - DUAL LANGUAGE EDITION ENGLISH AND ITALIAN
di S. B. Divya, Anil Menon, Manjula Padmanabhan
India, futuro prossimo: questi nove racconti, come fili protesi verso il domani, esplorano il variegato arazzo della narrativa di speculazione indiana, toccando temi come l'avvento della biopolitica, i collegamenti tra i nuovi (social) media e il linguaggio, l'ascesa inesorabile di Big Data e algoritmi, la diffusione delle stampanti 3D, il riscorso sempre maggiore a protesi e potenziamento umano, senza tralasciare i rischi connessi all'uso delle biotecnologie e della sorveglianza informatica, per finire con i dilemmi filosofici posti all'immortalità dalla presenza degli avatar virtuali e l'emergenza climatica nell'era dell'Antropocene. Per provare a comprendere le questioni più impellenti dei nostri tempi dobbiamo rivolgere lo sguardo al futuro.
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India, the near future: these nine stories, like threads reaching towards tomorrow, explore the variegated tapestry of Indian speculative fiction, touching on themes like the advent of bio-politics, the connections between new (social) media and language, the inexorable rise of Big Data and algorithms, the spread of 3D printers, and the increasing use of prosthetics and human enhancement, without neglecting the risks associated with the use of bio-technologies and computer surveillance, concluding with the philosophical dilemmas posed to immortality by the presence of virtual avatars and the climate emergency in the era of the Anthropocene.To try to understand the most pressing issues of our times, we need to look at the future.
Solarpunk: Come ho imparato ad amare il futuro
16,00€
Ken Liu, Chen Qiufan, Andrew Dana Hudson, Sylvie Denis, Francesco Verso e AA. VV.
Dopo aver distrutto il mondo migliaia di volte, ipotizzato bizzarre utopie, trasformazioni postumane e derive tecnocratiche, ecco emergere – da più parti del mondo e dalle discipline più disparate – un piccolo nucleo di storie, di genere solarpunk, che sfidano l’ineluttabile concretezza del presente: racconti che spaziano dall’economia circolare alla sostenibilità ambientale, dalla critica al capitalismo predatorio alla costruzione di reti off-grid, dall’uso di risorse rinnovabili all’inclusività radicale; racconti che riprendendo l’estetica dell’Art Nouveau rielaborano in chiave moderna i canoni dell’arte africana ed asiatica, che usano il biomimetismo di forme e funzioni organiche per migliorare prodotti ed esperienze e che immaginano vie d’uscita, pratiche e percorribili, sia dall’antropocene, intesa come era geologica indotta dal comportamento umano, che dal capitalocene, sua deriva economica.Che si tratti del singolo o di un gruppo, nel solarpunk i protagonisti non rinunciano alla lotta di riappropriazione degli spazi abbandonati dal capitalismo o dall’inefficienza statale, ma affrontano il conflitto in nome di un’esigenza umana, di un principio condiviso dalle comunità resilienti in lotta contro la gentrificazione, l’espropriazione, l’abuso e la perdita d’identità, partendo da un quartiere per abbracciare il mondo interno.Il solarpunk traccia un sentiero, accidentato e tortuoso, verso un cambiamento percepito ormai da molti come necessario. Nessuno ci regalerà il futuro – sembrano dire questi 15 racconti provenienti da Brasile, Argentina, Stati Uniti, Cina, Australia, Francia e Spagna – e starà a noi fare le scelte giuste per ottenerlo.
Solarpunk: Come ho imparato ad amare il futuro
16,00€
Ken Liu, Chen Qiufan, Andrew Dana Hudson, Sylvie Denis, Francesco Verso e AA. VV.
Dopo aver distrutto il mondo migliaia di volte, ipotizzato bizzarre utopie, trasformazioni postumane e derive tecnocratiche, ecco emergere – da più parti del mondo e dalle discipline più disparate – un piccolo nucleo di storie, di genere solarpunk, che sfidano l’ineluttabile concretezza del presente: racconti che spaziano dall’economia circolare alla sostenibilità ambientale, dalla critica al capitalismo predatorio alla costruzione di reti off-grid, dall’uso di risorse rinnovabili all’inclusività radicale; racconti che riprendendo l’estetica dell’Art Nouveau rielaborano in chiave moderna i canoni dell’arte africana ed asiatica, che usano il biomimetismo di forme e funzioni organiche per migliorare prodotti ed esperienze e che immaginano vie d’uscita, pratiche e percorribili, sia dall’antropocene, intesa come era geologica indotta dal comportamento umano, che dal capitalocene, sua deriva economica.Che si tratti del singolo o di un gruppo, nel solarpunk i protagonisti non rinunciano alla lotta di riappropriazione degli spazi abbandonati dal capitalismo o dall’inefficienza statale, ma affrontano il conflitto in nome di un’esigenza umana, di un principio condiviso dalle comunità resilienti in lotta contro la gentrificazione, l’espropriazione, l’abuso e la perdita d’identità, partendo da un quartiere per abbracciare il mondo interno.Il solarpunk traccia un sentiero, accidentato e tortuoso, verso un cambiamento percepito ormai da molti come necessario. Nessuno ci regalerà il futuro – sembrano dire questi 15 racconti provenienti da Brasile, Argentina, Stati Uniti, Cina, Australia, Francia e Spagna – e starà a noi fare le scelte giuste per ottenerlo.
Storie Dal Domani 4
15,00€
Nove racconti dal futuro prossimo dell'umanità. Nove visioni straordinarie su altrettanti scenari che spaziano dagli algoritmi di compatibilità ideati per aiutare la gente a trovare l'anima gemella, alla contraffazione di qualunque merce, persino di ottima carne di qualità stampata in 3D, fino al tentativo - tra il bizzarro e il disperato - di sedurre un panda gigante da monta, che non ne vuole sapere di riprodursi, tramite un robot-panda artificiale che simula l'originale.
La quarta edizione di "Storie dal domani" include:
- Adescare Rasmussen di Gord Sellar (Corea del Sud)
- La combinazione perfetta di Ken Liu (Cina-USA)
- Memehunter di Andrea Viscusi (Italia)
- Il catalogo delle vergini di Nicoletta Vallorani (Italia)
- Le prostitute androidi non piangono di Natalia Theodoridou (Grecia)
- Segreti sopiti di Swapna Kishore (India)
- Una serie di bistecche di Vina Jie-Min Prasad (Singapore)
- MeccanicaMente di Carme Torras (Spagna)
- Il registro internazionale del panda gigante da monta di Carlos Hernandez (Cuba-USA)
Storie Dal Domani 4
15,00€
Nove racconti dal futuro prossimo dell'umanità. Nove visioni straordinarie su altrettanti scenari che spaziano dagli algoritmi di compatibilità ideati per aiutare la gente a trovare l'anima gemella, alla contraffazione di qualunque merce, persino di ottima carne di qualità stampata in 3D, fino al tentativo - tra il bizzarro e il disperato - di sedurre un panda gigante da monta, che non ne vuole sapere di riprodursi, tramite un robot-panda artificiale che simula l'originale.
La quarta edizione di "Storie dal domani" include:
- Adescare Rasmussen di Gord Sellar (Corea del Sud)
- La combinazione perfetta di Ken Liu (Cina-USA)
- Memehunter di Andrea Viscusi (Italia)
- Il catalogo delle vergini di Nicoletta Vallorani (Italia)
- Le prostitute androidi non piangono di Natalia Theodoridou (Grecia)
- Segreti sopiti di Swapna Kishore (India)
- Una serie di bistecche di Vina Jie-Min Prasad (Singapore)
- MeccanicaMente di Carme Torras (Spagna)
- Il registro internazionale del panda gigante da monta di Carlos Hernandez (Cuba-USA)
Festa di primavera
14,00€
di Xia Jia
Tradotta per la prima volta in italiano, l’antologia “Festa di primavera” rappresenta un’ottima occasione per scoprire una delle migliori autrici di fantascienza contemporanea cinese.
Nella raccolta sono contenuti "L’estate di Tongtong", incentrato su una questione di grande attualità: l’uso di androidi come supporto a una popolazione che invecchia rapidamente; "Festa di primavera" che racconta spaccati di vita quotidiana del popolo cinese in un futuro prossimo; "Stanotte sfilano cento fantasmi", ambientato nel contesto della mitologia cinese, dove una specie di Pinocchio al contrario – unico ragazzo vero in mezzo a tanti fantasmi – deve confrontarsi con le regole di una città popolata da esseri immaginari. Completano l’antologia i racconti, "Anna", storia di un amore travagliato ai tempi dei social network, "Paradiso", delicata favola fantascientifica su un’isola che sta sprofondando e il saggio "Allegoria nazionale dell’era della globalizzazione" sulla fantascienza cinese e le politiche culturali dagli anni ’90.
L’autrice: Xia Jia (pseudonimo di Wang Yao) è nata nel 1984 a Xan’ji in Cina. Laureata in Scienze dell’Atmosfera all’Università di Pechino, è entrata nel programma di Studi Cinematografici presso l’Università della Comunicazione, dove ha completato la tesi: “Uno studio delle figure femminili nel cinema di fantascienza”. Di recente, ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura Comparata e Letteratura mondiale all’Università di Pechino sul tema della “Fantascienza cinese e la sua politica culturale dal 1990”. Attualmente insegna presso Università di Xi'an Jiaotong.
Sin dai tempi del college ha pubblicato fantascienza su numerose riviste tra cui Science Fiction World e Jiuzhou Fantasy. Molti suoi racconti hanno vinto il premio Yinhe (Galaxy) e il premio Xingyun (Nebula) i più prestigiosi premi di fantascienza cinese.
Festa di primavera
14,00€
di Xia Jia
Tradotta per la prima volta in italiano, l’antologia “Festa di primavera” rappresenta un’ottima occasione per scoprire una delle migliori autrici di fantascienza contemporanea cinese.
Nella raccolta sono contenuti "L’estate di Tongtong", incentrato su una questione di grande attualità: l’uso di androidi come supporto a una popolazione che invecchia rapidamente; "Festa di primavera" che racconta spaccati di vita quotidiana del popolo cinese in un futuro prossimo; "Stanotte sfilano cento fantasmi", ambientato nel contesto della mitologia cinese, dove una specie di Pinocchio al contrario – unico ragazzo vero in mezzo a tanti fantasmi – deve confrontarsi con le regole di una città popolata da esseri immaginari. Completano l’antologia i racconti, "Anna", storia di un amore travagliato ai tempi dei social network, "Paradiso", delicata favola fantascientifica su un’isola che sta sprofondando e il saggio "Allegoria nazionale dell’era della globalizzazione" sulla fantascienza cinese e le politiche culturali dagli anni ’90.
L’autrice: Xia Jia (pseudonimo di Wang Yao) è nata nel 1984 a Xan’ji in Cina. Laureata in Scienze dell’Atmosfera all’Università di Pechino, è entrata nel programma di Studi Cinematografici presso l’Università della Comunicazione, dove ha completato la tesi: “Uno studio delle figure femminili nel cinema di fantascienza”. Di recente, ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura Comparata e Letteratura mondiale all’Università di Pechino sul tema della “Fantascienza cinese e la sua politica culturale dal 1990”. Attualmente insegna presso Università di Xi'an Jiaotong.
Sin dai tempi del college ha pubblicato fantascienza su numerose riviste tra cui Science Fiction World e Jiuzhou Fantasy. Molti suoi racconti hanno vinto il premio Yinhe (Galaxy) e il premio Xingyun (Nebula) i più prestigiosi premi di fantascienza cinese.