La fabbrica del diavolo
18,00€
A tredici anni, Kevin è costretto a lasciare la sua Toronto per trasferirsi a Marostica, un paesino veneto di diecimila abitanti, dove viene subito etichettato come «lo straniero». Integrarsi non è facile: nuova lingua, nuova scuola, nuova realtà... ma tutto cambia quando conosce Sara e Andrea, due coetanei che vivono nel suo stesso palazzo, sempre alla ricerca di avventure. La notte di Halloween, i due convincono Kevin a visitare una fabbrica abbandonata. Ma quello che era partito come un gioco finisce con il macabro ritrovamento di una valigetta piena di organi – forse d’animale? Nessuno sembra dar retta ai tre ragazzi, neppure quando la provincia viene scossa da una serie di delitti a stampo satanico. L’unico disposto ad ascoltarli è Nabil, un senzatetto di origini marocchine che dorme nella fabbrica, e che le forze dell’ordine additano subito come colpevole. Nel tentativo di scagionarlo, Kevin, Sara e Andrea si trovano intrappolati in una spirale di segreti e pregiudizi. Solo quando la verità inizia a venire a galla, i tre capiscono di essersi immischiati in qualcosa di più grande di loro – anche se potrebbe essere troppo tardi. Nel suo romanzo d’esordio, Simone Filippini costruisce un inquietante noir sui temi dell’amicizia, dell’integrazione e della lotta alle ingiustizie, osservando la realtà con gli occhi di tre adolescenti animati dal desiderio di diventare, un giorno, adulti migliori di quelli che li circondano.
La fabbrica del diavolo
18,00€
A tredici anni, Kevin è costretto a lasciare la sua Toronto per trasferirsi a Marostica, un paesino veneto di diecimila abitanti, dove viene subito etichettato come «lo straniero». Integrarsi non è facile: nuova lingua, nuova scuola, nuova realtà... ma tutto cambia quando conosce Sara e Andrea, due coetanei che vivono nel suo stesso palazzo, sempre alla ricerca di avventure. La notte di Halloween, i due convincono Kevin a visitare una fabbrica abbandonata. Ma quello che era partito come un gioco finisce con il macabro ritrovamento di una valigetta piena di organi – forse d’animale? Nessuno sembra dar retta ai tre ragazzi, neppure quando la provincia viene scossa da una serie di delitti a stampo satanico. L’unico disposto ad ascoltarli è Nabil, un senzatetto di origini marocchine che dorme nella fabbrica, e che le forze dell’ordine additano subito come colpevole. Nel tentativo di scagionarlo, Kevin, Sara e Andrea si trovano intrappolati in una spirale di segreti e pregiudizi. Solo quando la verità inizia a venire a galla, i tre capiscono di essersi immischiati in qualcosa di più grande di loro – anche se potrebbe essere troppo tardi. Nel suo romanzo d’esordio, Simone Filippini costruisce un inquietante noir sui temi dell’amicizia, dell’integrazione e della lotta alle ingiustizie, osservando la realtà con gli occhi di tre adolescenti animati dal desiderio di diventare, un giorno, adulti migliori di quelli che li circondano.
Il valzer dei traditori
16,00€
In una Milano battuta dalla pioggia e offuscata dal grigio del maltempo, si rannuvola anche l'umore di Libera, la famosa Miss Marple del Giambellino: da un lato è tormentata per la relazione con Gabriele, che aspetta un figlio da un'altra donna, e dall'altro è sulle spine per la ricerca del Gatto con gli Stivali, il rapinatore mascherato che potrebbe essere suo padre. Ma c'è un'emergenza a cui far fronte: le uscite serali della figlia Vittoria, ormai sempre più frequenti, potrebbero metterla in pericolo? Le preoccupazioni aumentano quando Libera scopre che la ragazza sta indagando in segreto per scagionare il padre del compagno: si tratta di Armando Belardinelli, un pregiudicato che sconta una condanna per omicidio volontario. L'uomo è accusato di aver assassinato Fiorella Domenici, una nota ricettatrice, e tutti gli indizi sembrano essere contro di lui: la sua coppola rinvenuta sul luogo del delitto, la testimonianza di un inquilino dello stabile e una canzone incriminante ripetuta dal pappagallo della vittima... Con l'aiuto della solerte Irene e del burbero Dog, e sempre affiancata dall'eccentrica Iole, Libera si ritroverà a scavare nel passato per sbrogliare una matassa di infedeltà incrociate, mezze verità e lealtà tradite - mentre si sente a sua volta combattuta tra la passione per Gabriele e il conforto delle attenzioni di Furio.
Il valzer dei traditori
16,00€
In una Milano battuta dalla pioggia e offuscata dal grigio del maltempo, si rannuvola anche l'umore di Libera, la famosa Miss Marple del Giambellino: da un lato è tormentata per la relazione con Gabriele, che aspetta un figlio da un'altra donna, e dall'altro è sulle spine per la ricerca del Gatto con gli Stivali, il rapinatore mascherato che potrebbe essere suo padre. Ma c'è un'emergenza a cui far fronte: le uscite serali della figlia Vittoria, ormai sempre più frequenti, potrebbero metterla in pericolo? Le preoccupazioni aumentano quando Libera scopre che la ragazza sta indagando in segreto per scagionare il padre del compagno: si tratta di Armando Belardinelli, un pregiudicato che sconta una condanna per omicidio volontario. L'uomo è accusato di aver assassinato Fiorella Domenici, una nota ricettatrice, e tutti gli indizi sembrano essere contro di lui: la sua coppola rinvenuta sul luogo del delitto, la testimonianza di un inquilino dello stabile e una canzone incriminante ripetuta dal pappagallo della vittima... Con l'aiuto della solerte Irene e del burbero Dog, e sempre affiancata dall'eccentrica Iole, Libera si ritroverà a scavare nel passato per sbrogliare una matassa di infedeltà incrociate, mezze verità e lealtà tradite - mentre si sente a sua volta combattuta tra la passione per Gabriele e il conforto delle attenzioni di Furio.
Terrarossa
15,00€
Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell'azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d'ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l'autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità. Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere - intricato come la sua relazione con Caruso -, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.
Terrarossa
15,00€
Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell'azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d'ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l'autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità. Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere - intricato come la sua relazione con Caruso -, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.