• Ottobre 18, 2025 3:15 pm

Leggermente Mossa di Carlo Lei – Sgabello Editoriale – intervista + recensione

DiLenri Dantès Redaelli

Ott 18, 2025

Per lo Sgabello Editoriale, Dantés incontra Carlo Lei e il suo “Leggermente mossa” – Revolver Edizioni. Ecco la recensione e l’intervista su YouTube.

Tutto #Meta_, non metà.
Metanarrativo. Metaletterario. Metatestuale. Metafotografico. Metatemporale. Metavita.
Ma NON #autofiction.
Si parla di un testo anche se non se entra nel preciso merito perché il centro di tutto è la sua
prefazione. L’incipit ricorda vagamente quello de “La coscienza di Zeno” anche se poi se ne
distacca in buona parte. La costruzione della trama consta anche di materiali (lettere, biglietti,
immagini, ecc.) che appartengono alla storia stessa. Tra questi materiali occorre citare anche un
piccolo repertorio fotografico. Perché la storia di una persona (in questo caso della protagonista
Carmela), è determinata dall’intervallo di tempo costituito da due o più fotografie.
Ma ecco lo #sfasamento di piano.
Sembra che tutti questi #reperti siano stati collezionati dal vero per ricostruire la vita della suddetta
Carmela. Sembra… (e anche se fosse???)

Segui l’intervsita su YouTube

Un altro gioco di specchi è costituito dalla voce narrante che, solo nel nome e nel cognome, assume
le sembianze dell’autore. Una semplice omonimia o #Carlo_Lei scrivente ha inserito nel #Carlo_Lei
narrante qualcosa del suo bagaglio personale?
Fin qui, si potrebbe dire che io abbia semplicemente parlato di quelle che potrebbero essere le basi
di un semplice esercizio di stile realizzato anche bene. E invece no.
In tutto questo #apparato si parla anche di vita, attraverso la relazione tra l’io narrante Carlo e la già
citata Carmela. Più che il sodalizio di due sentimenti, la loro unione somiglia di più ad una
competizione senza esclusione di colpi. I due sembrano i concorrenti di una maratona che si
alternano alla testa di una gara. Solo che questo avvicendarsi, invece di creare sinergia e di fare
squadra, finisce per essere un progressivo gioco al massacro da parte di entrambi.
E qui potrebbe tornare opportuno il mio richiamo iniziale al romanzo di Svevo perché
“Leggermente mossa” è anche una confessione per raccontare quali mezzi siano stati usati dai due
per rendere #tossico il loro rapporto di coppia. Si fa largo un particolare #tira_e_molla dove si vuole
stare insieme ma solo per far vedere all’altro chi riveste un (momentaneo?) ruolo di predominio,
In tutto questo, il #Tempo segue una sua cronologia tutta particolare, lontana da quella che
dovrebbe in realtà essere. E soprattutto non è quel #Tempo che ha intenzione, come si crede di
solito, di lenire ferite e dolori.
Carlo Lei (lo scrittore) gioca e inventa. Non solo è bello leggere questa impalcatura narrativa di
tutto rispetto. Lo è perché si percepisce come lui si sia divertito a giocare, appunto, inventare e,
perché no, sperimentare.
Un po’ come dovrebbero fare tutti gli scrittori, penso…

Scopri il libro

Capita di raccogliere più verità dalla parziale ricostruzione di un testimone che da una biografia ufficiale. Persino se l’affidabilità del testimone è materia di dubbio, persino se chi racconta non è nemmeno semplice testimone, ma parte attiva di quella stessa biografia, nelle sue luci quanto nelle sue ombre. Alla pubblicazione del primo romanzo di Carmela De Ciccoli – pittrice, scenografa, scrittrice: artista – il suo compagno Carlo Lei è chiamato a scriverne la prefazione. È questa l’occasione per ripercorrere la biografia di Carmela, e insieme le molteplici anime che l’hanno composta e assediata. Soprattutto, è l’occasione per il narratore di chiarire una volta per tutte il suo rapporto con Carmela, con sé stesso, con l’arte. E con il ricordo di due vite. Con una scrittura poetica ed esatta – la lingua frammentata dell’istante –, Carlo Lei dipinge i tratti di una relazione distruttiva e insieme inevitabile, un rapporto di amore e di invidia, di forza e debolezza reciproche. Di un’arte umana sempre sul punto di esplodere, o di abbracciarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.