Per Unespected plot twist, “Il colpo di scena che non ti aspetti”, Sabrina ha letto e recensito Amnesia di Francisco Lorenzo.
Buongiorno readers. Poiché la fine dell’anno è alle porte e siamo tutti più buoni, l’unespected plot twist di dicembre porta con sé delle novità: il mio augurio di buone feste che consiste nel, udite, udite, non uno ma ben tre colpi di scena!
Il libro in questione è Amnesia di Francisco Lorenzo, pubblicato da Newton Compton Editori (2025). Al suo secondo romanzo, (dopo il successo di Il manipolatore, che ho altrettanto apprezzato) si conferma un autore di indubbio talento.
La trama
Nella vita di Arturo iniziano a verificarsi strane situazioni. Molto strane. I vicini, con cui ha sempre avuto rapporti cordiali, lo accusano di furto, quando non ha mai rubato nulla in vita sua. Suo figlio, un bambino di dieci anni dal carattere pacifico, aggredisce improvvisamente un compagno di scuola senza alcun motivo apparente. Arturo perde cose e ha continue amnesie. I medici non danno importanza ai suoi sintomi, ma lui sente che qualcosa non va. Forse lo stress sta iniziando a farsi sentire e la mente gli gioca brutti scherzi. O forse c’è qualcosa di più profondo, qualcosa che sfugge alla logica. Intrappolato in un vortice di angoscia e confusione, Arturo dovrà affrontare la domanda più spaventosa di tutte: può davvero fidarsi della propria mente? La risposta potrebbe costargli la vita.
Alla ricerca della verità
La trama vede Arturo, da un momento all’altro della sua vita, sopraffatto da alcune avversità che lo travolgeranno con la forza di un treno (in particolar modo amnesie che gli impediscono di ricordare fatti gravi di cui risulta essere il colpevole), destreggiarsi nell’arduo tentativo di salvaguardare la sua esistenza e quella della sua famiglia. Alla disperata ricerca della verità, si ritroverà coinvolto in un gioco molto più grande e perverso di quanto lui stesso possa mai concepire. L’immedesimazione con la frustrazione, l’angoscia e la paura che lo invaderanno è immediata e il coinvolgimento totale.
I personaggi sono ben caratterizzati e definiti in maniera tale da essere riconoscibili agli occhi del lettore. L’intreccio, complesso, si avvale di flashback che definiscono personalità e descrivono circostanze in maniera tale da rendere più impattante e coinvolgente la trama e condurre il lettore alla risoluzione di un rebus all’apparenza irrisolvibile. Un thriller psicologico in cui nessun dettaglio è lasciato al caso, ma ognuno ha come unico scopo quello di depistare il lettore.
Violenza, suspense, sequenze descrittive che sapientemente si alternano a più dinamiche, fanno da cornice ad un romanzo che non è esattamente la dolce storiella per le feste, ma il libro che fa per voi nel caso voleste fare una bella scorpacciata di unexpected plot twist, ben distribuiti durante la narrazione e completamente unexpected.
Buona lettura.
Sabrina
