Il mitico Dantès ha recensito per il Covo “URI” di Alex Ezra Fornari (+ intervista!)
E poi ci sono quei libri che…
C’è una strana aura che permea grosso modo tutto il romanzo. Qualcosa che sta tra il morbido,
l’impalpabile e la nebbia che sfuma i contorni. Aiuta molto il fatto che sia dato poco rilievo a
riferimenti cronologici (anni settanta) e a quelli geografici (nord Italia). Se ne parla appena, perché
non influiscono direttamente sulla vicenda. Conta di più, a proposito di confini la cui linea è molto
sottile, la confluenza del #reale con il #surreale grazie ad una sequenza di dettagli simbolici
incarnati soprattutto da Uri, il protagonista che dà il titolo al romanzo. Uri non è solo un insieme di
simboli ma è anche la #summa di elementi anticonvenzionali, dai più piccoli ed insignificanti a
quelli decisamente più macroscopici.
Il suo arrivare sulla scena è spesso paragonabile ad un’apparizione che si materializza all’improvviso, al punto da poter sembrare una proiezione della mente dei personaggi principali del libro. E’ singolare che più menti creino il medesimo prodotto, qualcosa a metà tra quello_che_vorrei_essere e #quello_che_vorrei_mi_succedesse.
Ed effettivamente Uri potrebbe sembrare una presenza positiva per Ferrante e Milena. E’ quasi un
rimedio curativo per il loro animo al punto da predisporli al futuro in modo ottimistico e propositivo. L’innesto di questo ragazzo all’interno del plot permette a chi legge di formulare una serie di
riflessioni importanti. Sarebbe forse fin troppo generico, affrettato e prevedibile che i due ambiti a
cui sono rivolti questi pensieri siano il #Bene ed il #Male.
Variegate potrebbero essere le soluzioni, non necessariamente tutte suggerite dall’autore. A me piace credere che la storia inviti a ribaltare le categorie e le convenzioni pur rimanendone all’interno, facendo un lavoro minuzioso e di pazienza. Finché, grazie a questa opera lenta e progressiva, non si giunge ad un cambiamento radicale.
Non mettetevi #di_traverso rispetto a tutto quello che il libro dipinge, afferma, disegna, racconta o sussurra. Mettetevi in modalità #Accoglienza e saranno molti di più gli elementi che si possono
estrapolare…
Enrico Redaelli – RADIOBLABLANETWORK NEWS
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Vi aspettiamo per una nuova colazione al Covo:
📌sabato 4 ottobre
📌dalle 10.30 per fare colazione insieme
📌dalle 11.00 per l’ntervista al nostro ospite
📌in Via Scutari 5 – Milano – Citofono iDobloni Edizioni
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Scopri e leggi “URI”
In una piccola città del nord, agli inizi degli anni settanta, vivono un uomo vedovo, una donna sola e un ragazzino caduto dal cielo che irrompe nelle loro vite e le stravolge. Ferrante ha perso la moglie e il lavoro, Milena beve troppo e non ha mai avuto un lavoro, Uri ha tredici anni, la saggezza di un vecchio e l’innata capacità di manipolare le persone con le quali entra in contatto.