Arriva Halloween ed ecco cinque consigli di lettura da brivido, scelti dalla nostra libraia Mariana.
Al Covo della Ladra è sempre Halloween, tra storie da paura, letture horror e passeggiate narrative tra mondi fantastici e ai confini della realtà. Così, quando arriva Halloween, finalmente ci sentiamo un po’ a casa e, per l’occasione, la nostra libraia Mariana ha scelto dieci titoli imperdibili, per ogni tipo di lettore.
Scopriamo così consigli di lettura da brivido per Halloween, scelti dal Covo della Ladra.
Per gli amanti delle storie nere
Si tratta di una leggenda di origine ebraica, resa celebre dall’omonima pellicola diretta da Tim Burton nel 2015. Stiamo parlando de “La Sposa cadavere Die Todtenbraut” di Friedrich August Schulze e tradotta da Chiara Gianni per ABEeditore.
Un racconto lungo – o romanzo breve – che ci racconta la storia di una giovane donna costretta a vagare sulla terra per espiare la propria colpa: aver abbandonato il suo promesso all’altare, causando la morte dello stesso. Il classico motivo dello spirito che deve espiare la propria colpa diventa un ottimo gancio per costruire un personaggio feminile, quello della Sposa cadavere, molto più profondo di quello che si può immaginare. Senza nulla togliere alla bellezza di una classica storia di fantasmi.
Per gli amanti delle storie horror
Prova a non dormire di Manlio Castagna è uno dei romanzi più interessanti del 2023. Una storia che si gioca a metà tra sonno e veglia, tra amore e morte. Il romanzo di Castagna è una piccola scatola narrativa che intreccia le vicende dolore della protagonista, Baladine Bustamante, e gli strani accadimenti che stanno sconvolgendo la vita di un piccolo paese nella Valle dei Calanchi, in Tuscia. Per Baladine, che conduce un podcast di discreto successo, questo è un segno del destino e, seguendo le tracce dello stesso, si ritroverà davanti a delle scelte imprevedibili e poco rassicuranti. Se siete poco suggestionabili, questo è il romanzo che fa per voi.
Per gli amanti dell’occulto
Case abbandonate, spifferi improvvisi, rumori inspiegabili: in quanti modi gli esseri umani hanno tentato di raccontare l’invisibile? E in quanti modi? Fantasmi. Una storia di Paura è, di fatto, un saggio che ci racconta – in modo più o meno esaustivo – tutti i modi con cui, da tempo, si raccontano storie e suggestioni legate alle presenze invisibili, ai fantasmi. Con una particolarità: Lisa Morton riesce a fare una carrellata molto esaustiva, mettendo in luce come, nel tempo, sono cambiati i modi della narrazione: dalle leggende, ai racconti; dalla TV alle serie Horror. L’immaginario di riferimento non cambia, ma mutano le forme della sua espressione.
Chi conosce il lavoro di Lafcadio Hearn non potrà che apprezzare questo librino davvero curioso. Abituati ai grandi “mostri” della tradizione giapponese, chi avrebbe mai detto che anche il mondo felino, dei gatti, potesse avete così tante sfaccettature e interpretazioni mostruose? Tra tutti gli Yoakai della tradizione nipponica, i gatti sono sicuramente i più curiosi: temuti e rispettati, sono veri esseri soprannaturali dalle sembianze feline che prendono il nome di kaibyo. Ed ecco che Zack Davisson, per Mimesis, raccoglie in “Kaibyo” tutto quello che si è detto e tramandato sui nostri amici felici. E vi posso assicurare che, dopo questa lettura, non guarderete più con gli stessi occhi il vostro gattino “dolce, dolce”.
Per gli amanti dei luoghi paurosi
Howard Phillips Lovecraft è, da tutti, riconosciuto come il maestro dell’horror, una vera guida per gli appassionati del genere e un maestro per chi vuole apprenderne l’arte. Sta di fatto che, tra i racconti e le storie scritte da Lovecraft, ci sono anche molti luoghi, visionari e orrorifici. Così Carlo Baja Guarienti ha deciso, con la penna di Alberto Ponticelli e la postfazione del mitico S. T. Joshi, di raccoglierli tutti in un vero e proprio “Atlante delle terre del sogno“. Da Aira, la città di marmo e berillio, fino a Kadath, l’ultima dimora degli Dèi della Terra, tra monti inespugnabili, deserti, foreste inestricabili, questi luoghi non sono altro che sogni. O incubi.
Per gli amanti di Vampiri e affini
Specchi oscuri. Carmilla e altri incubi è il libro perfetto per dormire sonni agitati. Prima di tutto perché a curarlo è il mitico Franco Pezzini. In secondo luogo perchè vede la traduzione di Matteo Curtoni e Maura Parolini. E infine perchè ci regala oltre cinquanta racconti da incubo di uno degli autori meno conosciuti della letteratura orrorifica: Joseph Sheridan Le Fanu. Di lui sappiamo poco e spesso abbiamo solo sentito parlare della sua novel più conosciuta – Carmilla – magari per qualche riduzione o ispirazione cinematografica. Eppure, grazie a questa raccolta, oggi possiamo scorpire e leggere in un unico volume il suo mondo narrativo, tra horror e folclore, scorci irlandesi e inquietudini vittoriane. Un vero maestro del fantastico contemporaneo.