Gli incubi del Bonet ci portano tra le pagine de “Il diavolo nella Torre” di Edgar Allan Poe.
Ho sognato che…
Nuovo incubo ispiratore per Alessandro Bonet che, in questa puntata de Gli Incubi del Bonet, ci porta tra le pagine del racconto breve “Il diavolo nella Torre” di Edgar Allan Poe.
Un pretesto, per raccontare un incubo o un incubo per raccontare uno splendido racconto.
“Uno si costruisce il suo “Piccolo Mondo Antico”, citando Fogazzaro, sgobba, pianifica, progetta, accantona e non chiede altro che godersi poi il perenne incedere della vita, che scorre serena, svuotare la mente e pensare solo alle facezie e alle futilità che lo gratificano, dopo tanti sacrifici e rinunce. Sfido chiunque voi a non aver mai avuto un pensiero del genere o a non conoscere nessuno che lo ha e che lo persegue stoicamente. Del resto, nell’epoca in cui viviamo ci viene detto di continuo no? Quanto è importante pensare al futuro, programmare pianificare… si pianifica di tutto! Persino i figli! “
